In risposta a quanto dichiarato dall’assessore alla Salute e Politiche sociali della regione Basilicata, Rocco Leone, che nell’incontro tenuto ieri sul tema disegno regionale in materia di autismo ha sostenuto: “Non possiamo nascondere la carenza del settore formativo nella nostra regione, dove mancano gli specialisti”, gli Specializandi TFA del V Ciclo Presso l’Università di Basilicata precisano:
“Gli insegnanti di sostegno con adeguata formazione ci sono e sono professionalmente pronti e pieni di entusiasmo ad affrontare le esigenze degli alunni con disabilità e delle loro famiglie.
Presso l’Unibas, infatti, sono già attivi ‘Percorsi Specializzazione Sostegno’ per gli insegnanti così come in tutte le Università.
Si tratta di corsi altamente qualificanti il cui accesso è estremamente selettivo e la cui frequenza è un impegno di rilievo per tutti i partecipanti considerando l’intenso e laborioso lavoro da affrontare: per il solo accesso, una prova selettiva, una prova scritta e una prova orale, per la parte teorica dieci esami e per la parte pratica 150 ore di tirocinio diretto, 150 ore di tirocinio indiretto, 180 ore di laboratori e tesi finale.
Purtroppo le motivazioni che attengono la mancanza di insegnanti di sostegno dipendono anche dalla poca attenzione delle istituzioni, prima a conoscere e poi ad incentivare percorsi di studi, che fino ad oggi si sono potuti realizzare solo grazie alla caparbietà di insegnanti dediti ad ogni forma di sacrificio e di precarietà.
Si informa, pertanto, l’Assessore Leone che gli insegnanti di sostegno precari sono presenti nelle Graduatorie pubblicate dall’Ufficio Scolastico Provinciale e a questi ci aggiungeremo, appena concluso il percorso, previsto per il luglio, circa quattrocento insegnanti di sostegno di ogni ordine e grado.
Per settembre, quindi, ci troveremo specializzati e precari.
Sarebbe opportuno, quindi, che nei disegni regionali rientrassero anche le tutele degli insegnanti specializzati sul sostegno che, essendo ampiamente selezionati possano essere inseriti di ruolo già dal prossimo mese di settembre a tutela degli alunni disabili e del loro diritto allo studio. Puntando a incisivi percorsi di stabilizzazione di specialisti del settore presenti nella nostra regione e non alla mera celebrazione di sensibilità verso i più deboli.
Gli alunni con disabilità e le loro famiglie si aiutano garantendo loro diritti inalienabili come quello all’istruzione.
In tema di autismo, sollecitiamo interventi urgenti a sostegno di tutti i nuclei familiari in cui vivono persone affette da spettro autistico che nella regione Basilicata registra ritardi inaccettabili.
Ed in generale, chiediamo che vengano attuate strategie utili alla tutela della salute, al miglioramento delle condizioni di vita e all’inserimento nella vita sociale delle persone con disabilità, fortemente penalizzate dalle conseguenze della pandemia e dall’abbandono delle Istituzioni”.