Si è tenuto a Bruxelles, lo scorso 3 novembre, nella sede del Parlamento Europeo, il primo Culture Next Policy Summit organizzato da Culture Next, rete di 39 città di 21 Paesi europei che riunisce le Capitali Europee della Cultura e le città candidate, di cui la Fondazione Matera Basilicata 2019 è socio fondatore e partner.
Il vertice ha riunito membri del Parlamento europeo, funzionari della Commissione europea e leader delle principali reti culturali europee per discutere il ruolo della cultura nella democrazia, nella costruzione della pace e nello sviluppo sostenibile.
I temi chiave di quest’anno sono stati la campagna per la cultura come obiettivo di sviluppo sostenibile nella prossima agenda delle Nazioni Unite (#culturegoal2030), la riforma del bando Capitale europea della cultura e le priorità culturali del nuovo ciclo politico dell’Unione Europea.
Concepito come un incontro annuale di informazione, aggiornamento, networking e collaborazione, il Culture Next Policy Summit mira a promuovere un dialogo continuo tra i decisori politici, i membri di Culture Next e le altre reti culturali, lavorando insieme per rafforzare il ruolo della cultura nel futuro dell’Europa.
La Fondazione, oltre a rappresentare l’esperienza del 2019, ha presentato il progetto Matera 2026, Capitale mediterranea della cultura e del dialogo interculturale, ed ha avviato la creazione di una rete della città mediterranee della cultura, insieme a Culture Next, con il sostegno di ALF, UfM, UCLG ed altri network internazionali, coerentemente agli obiettivi del progetto Terre Immerse, per definire una dimensione mediterranea a livello europeo, in linea con il Patto per il Mediterraneo, lanciato dalla Commissione europea lo scorso 16 ottobre.
Il patto si basa sui principi della contitolarità, della co-creazione e della corresponsabilità e prevede, tra le altre cose, la promozione del patrimonio culturale, il sostegno agli artisti e un rafforzamento del turismo sostenibile.
Sottolinea Rita Orlando, Manager culturale della Fondazione Matera Basilicata 2019:
“Il Culture Next Policy Summit al Parlamento europeo è stata un’importante opportunità per discutere a livello europeo di politiche culturali e della proposta di far entrare la cultura tra gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, ma anche per fare incontri strategici sul settore culturale e l’innovazione.
La creazione della Rete delle Città mediterranee della cultura, già lanciata al Forum di Anna Lindh Foundation a Tirana in giugno, rappresenta un importante tassello in termini di diplomazia culturale perché la Fondazione continuerà a rafforzare ulteriormente il posizionamento della città nel bacino del Mediterraneo e, soprattutto, potrà facilitare nuove relazioni per il settore culturale e creativo.
Vogliamo fare in modo che il 2026 apra nuove prospettive per la città e rafforzare il ruolo di Matera quale laboratorio di produzione e innovazione culturale, sulla scia di quanto già costruito con Matera 2019”.
Agli incontri ha preso parte anche Raffaele Vitulli, Presidente del Metacluster europeo CR.EU Creativity Europe, sottolineando come l’esperienza di Matera 2019 continui a rappresentare uno dei modelli più osservati e apprezzati a livello europeo.
Spiega Vitulli:
“Molte città guardano a quel percorso per strutturare i propri investimenti nei settori della cultura e della creatività.
La rete delle Capitali Europee della Cultura si rafforza oggi grazie alla collaborazione con il Metacluster CR.EU, con l’obiettivo di promuovere la nascita di nuove imprese culturali e creative – in particolare nelle aree interne – e di favorire partenariati stabili tra pubbliche amministrazioni e imprese per valorizzare i patrimoni materiali e immateriali.
Solo attraverso questi ecosistemi locali sarà possibile costruire veri e propri centri di innovazione culturale, capaci di generare co-produzioni artistiche e creative di respiro internazionale, in grado di attivare nuovi canali di cooperazione economica, specialmente con l’area del Mediterraneo”.
Il prossimo 28 novembre, Giornata del Mediterraneo, saranno annunciate le Capitali Mediterranee per il 2027 e, nella stessa giornata, sarà presentato al pubblico il progetto Terre Immerse e gli appuntamenti principali del 2026.






















