Matera: la biblioteca Stigliani diventa più inclusiva grazie all’eliminazione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali

Rimuovere le barriere fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.

Con questa mission la Provincia di Matera intende rilanciare il ruolo della biblioteca Stigliani, anche grazie a un progetto mirato, per il quale l’Ente di via Ridola ha ottenuto un finanziamento di 500mila euro a valere sul PNRR, e al cofinanziamento di 100mila euro con fondi propri.

Ma non è tutto, perché la coop sociale Il Sicomoro, in collaborazione con Pyramid Educational Consultants Italia, ha dato il via a “Una Biblioteca per l’Inclusione”, progetto innovativo volto a trasformare la biblioteca in spazio accogliente, accessibile e comunicativamente inclusiva per tutti, con particolare attenzione a persone con autismo e difficoltà comunicative.

Il progetto ridefinisce il concetto di inclusione agendo sull’ambiente, non sull’individuo. L’obiettivo è rimuovere le barriere che ostacolano la partecipazione, trasformando la biblioteca in un laboratorio vivente di pratiche inclusive.

“In attesa di ottenere il finanziamento strutturato dalla Regione, che ci consentirà di fruire delle somme necessarie all’ordinario senza dover ogni anno bussare alle porte di via Verrastro – ha spiegato il Presidente Francesco Mancini – sono numerose le iniziative con le quali intendiamo caratterizzare le attività della biblioteca.

Vogliamo che questo importantissimo luogo di cultura diventi sempre più inclusivo e accessibile a tutti per renderlo compiutamente il fulcro non solo culturale del territorio.

Ricordo che sono prossimi alla conclusione gli interventi di rimozione delle barriere fisiche e sensoriali, sostituzione degli ascensori con dispositivi accessibili, dotati di pulsanti in rilievo, scritte in braille e segnalazioni sonore, realizzazione di percorsi dedicati ai non vedenti con tecnologia intelligente, l’installazione di ausili e dispositivi di supporto e tanto altro.

Più in generale l’obiettivo è trasformare la biblioteca in uno spazio accogliente, accessibile e comunicativamente inclusivo per tutti, con particolare attenzione alle persone con autismo e difficoltà comunicative”.