Matera e Irsina, Ferrandina, Tricarico, Pomarico, Garaguso e Grottole sono al centro di una grande azione di rigenerazione strutturale e sociale: i dettagli

I paesi e i borghi lucani sono oggi al centro di una grande azione di rigenerazione strutturale e sociale, avviata grazie ai fondi del Pnrr e al bilancio regionale che hanno già interessato numerosi centri della Basilicata, mobilitando circa 40 Milioni di euro.

A questa programmazione si aggiunge ora un nuovo fondo di pari entità – altri 40 Milioni di euro, provenienti dal Fondo di Sviluppo e Coesione 2021–2027 – che darà continuità e forza a questa strategia di rilancio, coinvolgendo Comuni, imprese e soggetti del terzo settore in un percorso condiviso di valorizzazione e innovazione dei territori.

Ha detto l’assessore alla Salute e al Pnrr Cosimo Latronico, intervenendo a Grassano al seminario ‘I nostri borghi:

“Oggi rigenerazione intelligente, sostenibile e condivisa’ – abbiamo ribadito, insieme ai sindaci di Ferrandina, Tricarico, Pomarico, Garaguso, Grottole, Pietrapertosa (PZ), Irsina e Matera, al Presidente della Provincia di Matera, al Gal e alle associazioni professionali, la volontà di fare rete per costruire il futuro dei nostri territori.

È un momento importante di confronto e di condivisione di idee e strategie”.

Ha aggiunto Latronico:

“Accanto alle opere materiali è fondamentale costruire una rete di servizi sociali di cura e prossimità, capace di garantire livelli essenziali di assistenza, creare nuove opportunità di lavoro e rendere la Basilicata una vera e propria Regione della cura, attrattiva anche per le popolazioni anziane del Nord.

Costruire la Regione della cura significa unire coesione, innovazione e umanità.

È questo il modello di sviluppo che vogliamo per la Basilicata: una regione che cresce senza lasciare indietro nessuno”.