Nei giorni scorsi, una pattuglia della Polizia Locale di Matera ha sventato una truffa ai danni di una persona anziana.
Il soggetto, di provenienza campana, che è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, ha utilizzato una comune tecnica abitualmente adottata per perpetrare tale tipologia di reato.
La vittima è stata infatti contattata telefonicamente da un sedicente carabiniere, che riferiva di una rapina effettuata con veicolo con targa clonata riconducibile alla stessa vittima, a bordo del quale sarebbero stati rinvenuti gioielli oggetto di furto.
Alla signora è stata quindi rappresentata la necessità di mettere a confronto, anche attraverso un video, i monili detenuti in casa con quelli provento del presunto furto e di portarli in caserma per il tramite di un’altra persona, qualificatasi sempre come carabiniere, che nel frattempo si era recata nei pressi dell’abitazione.
Mentre il figlio della signora si recava in caserma, la vittima acconsentiva a far entrare in casa l’altro presunto militare e a far visionare i gioielli.
Fortunatamente durante il tragitto il ragazzo si è imbattuto in alcuni agenti della Polizia Locale di Matera, ai quali ha raccontato l’accaduto; questi ultimi, immediatamente, avendo intuito che si stava consumando una potenziale truffa, hanno raggiunto l’abitazione e, nell’androne dello stabile, hanno incrociato la persona, vestita in maniera distinta, che si stava dando ad una precipitosa fuga dopo le urla della donna, spaventata dal tentativo di farsi consegnare i beni.
Gli operatori hanno prontamente fermato la persona, conducendola negli uffici del Comando di Polizia locale di Matera per gli adempimenti di rito.
Dei fatti occorsi è stata informata l’Autorità Giudiziaria.
Quanto accaduto testimonia la necessità di prestare la massima attenzione a telefonate sospette o richieste di denaro da parte di sconosciuti, anche se apparentemente credibili.
L’invito è quello di contattare immediatamente le Forze dell’Ordine per ogni dubbio o segnalazione. Si dà atto, come di consueto, che il procedimento penale è ancora nella fase delle indagini preliminari e che eventuali responsabilità penali saranno valutate dall’Autorità Giudiziaria.
Afferma l’assessore comunale alla Polizia Locale, Daniele Fragasso:
“Questa operazione testimonia l’impegno dell’Amministrazione comunale di garantire la sicurezza dei cittadini pur nell’esigenza di aumentare il controllo del territorio assicurando la presenza di forze dell’ordine e servizi di vigilanza per proteggere la comunità e prevenire ogni forma di illegalità.”