Ferrandina, riparte la bonifica: “Emergenza ecologica e ambientale che rappresenta una ferita ancora aperta”. A dirlo…

Riparte la bonifica del sito Materit a Ferrandina.

Su richiesta dell’assessore all’Ambiente, Gianni Rosa, e del consigliere regionale, Giovanni Vizziello, si è tenuta oggi pomeriggio a Roma una riunione tecnica presso il Ministero dell’Ambiente per verificare lo stato di attuazione dell’intervento di bonifica da amianto dell’area ex Materit collocata nel Sin Val Basento.

All’incontro hanno partecipato, per la Regione Basilicata, anche il dirigente generale del Dipartimento Ambiente, Michele Busciolano, e Canio Sileo, dirigente dell’Ufficio Prevenzione e controllo ambientale.

Presenti rappresentanti della Direzione RA del Ministero, dell’Ispra e dell’Inail.

Sono stati analizzati in dettaglio tutti gli aspetti tecnici utili a velocizzare l’iter di indizione di una conferenza di servizi decisoria e ad acquisire i pareri degli organi competenti con l’obiettivo di ottenerli nel più breve tempo possibile.

Commenta l’assessore Rosa:

“Il governo Bardi, che è il governo dei fatti, si è impegnato a mettere un altro tassello per la tutela della salute e dell’ambiente, dando risposte alle comunità che sono state profondamente toccate da questa vicenda.

Oggi abbiamo riscontrato la fattiva collaborazione sia di Ispra che dell’Inail e la disponibilità del Ministero a risolvere un’emergenza ecologica e ambientale che rappresenta una ferita ancora aperta per il territorio lucano.

Vigileremo perché siano rispettati i tempi ipotizzati e concordati nell’incontro odierno chiudendo così un’annosa questione”.

Per il consigliere Vizziello:

“si è ripreso il bandolo della matassa di un problema per troppi anni trascurato e che rappresenta un’urgenza ambientale in Basilicata.

Ci sono tonnellate di amianto messi in sicurezza, che hanno bisogno di una bonifica urgente.

Dai tavoli di oggi sembra essere ripartito l’iter di una serie di scadenze a breve termine.

Scadenze che con l’impegno dell’assessore Rosa e del sottoscritto verificheremo in incontri periodici presso il ministero perché sia rispettato il cronoprogramma abbozzato”.