Il ricordo della diga del Camastra a secco e dei giorni di acqua razionata sembra aver lasciato il segno.
In previsione di un’estate calda e per scongiurare una nuova crisi idrica, nelle scorse settimane, è arrivato l’invito del prefetto di Potenza Michele Campanaro a un uso consapevole dell’acqua potabile.
Come ricorda rainews un mese e mezzo fa, nel capoluogo l’ordinanza del sindaco Vincenzo Telesca con il divieto di usare la risorsa per usi diversi da quello alimentare e di igiene.
Il 2 luglio scorso, l’annuncio di controlli straordinari da parte di Acquedotto lucano e Polizia locale per fermare o impedire usi irregolari.
Verifiche mirate, avviate dopo un aumento anomalo di consumi che hanno comportato disagi soprattutto in contrade e aree periferiche.
Una iniziativa di cui l’agenzia Ansa ha fornito un primo bilancio, citando fonti interne all’ente gestore della risorsa.
Sei le denunce per furto d’acqua presentate da Aql in una sola settimana dopo aver scoperto allacci abusivi; 38 le irregolarità amministrative per difformità contrattuali e 62 le forniture a beneficio di soggetti non titolari scovate anche attraverso sopralluoghi congiunti.
18 i cittadini che hanno segnalato abusi, violazioni e sprechi.
Nell’ambito dell’attività, rilevati anche casi di morosità. “Comportamenti – fanno sapere dall’ente – che creano un danno economico al gestore e alle famiglie che pagano le bollette”.