Si è tenuto questo pomeriggio, nella sala Pasolini di via Sallustio, il consiglio comunale di Matera.
Sono stati approvati i punti all’ordine del giorno riguardanti la convalida dell’elezione del Sindaco e dei Consiglieri comunali eletti e il giuramento del Sindaco.
Prima di affrontare il terzo punto, a seguito dell’intervento del sindaco Antonio Nicoletti, la seduta è stata aggiornata al prossimo 7 luglio in prima convocazione, e al 9 luglio in seconda convocazione, per la trattazione degli altri punti all’ordine del giorno.
Di seguito l’intervento del sindaco Antonio Nicoletti.
“Ringrazio i cittadini e le cittadine di Matera, che mi hanno consegnato la loro fiducia scegliendomi per governare la nostra amata città.
Oggi, con questo giuramento solenne, è iniziata per me una stagione in cui la mia persona, le mie idee, le mie competenze, il mio tempo, la mia vita, saranno al servizio pieno e totale della nostra città.
Sono qui ad impegnarmi di fronte – e insieme – a persone che hanno a cuore Matera.
La nostra comunità ha attraversato le tempeste della campagna elettorale, ma la nave è arrivata in porto. Sono e sarò il sindaco di tutti, trasparente e fedele ai principi del buon governo, come merita una città come la nostra, la città in cui tutti noi, con orgoglio, abbiamo costruito le nostre vite e in cui si dipanano giorno dopo giorno le nostre relazioni.
Con le cittadine e con i cittadini di Matera abbiamo una grande responsabilità: avvicinare i cittadini alle istituzioni, ricostruendo un patto che si è perso e che si basa non solo sulla Costituzione e sulle leggi, ma anche su una parola che si chiama “fiducia”.
Penso soprattutto ai giovani, che sono il nostro futuro, ma anche agli anziani, con la loro saggezza e la delicatezza delle loro esigenze.
Dalla proclamazione a oggi, sto vivendo dall’interno del “palazzo” le tensioni che animano la macchina amministrativa.
Ho toccato con mano le necessità e le urgenze che la città vive, dallo sfalcio dell’erba alla gestione del rischio incendi, dall’organizzazione in sicurezza della nostra festa, alle tante esigenze del mondo sportivo, dai servizi alle famiglie e ai più deboli, al lavoro e all’occupazione, dall’abbattimento delle barriere architettoniche alla qualità e rigenerazione urbana, e potrei continuare a lungo.
Non iniziamo da zero, potrei dire “ricomincio da tre”: abbiamo in eredità progetti che vanno indietro all’amministrazione de Ruggieri, iniziative del governo Bernardi e della gestione del Commissario Ruberto. Ciò che c’è di buono è un’ottima base per costruire e partire più in fretta.
La città, infatti, guarda avanti: siamo prossimi al rilascio dell’autorizzazione per la ZES, a conclusione della conferenza dei servizi ministeriale; abbiamo l’orizzonte della Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo; abbiamo tanto tanto tanto da fare, con tanta urgenza.
È viva l’urgenza di dotare questa città di un esecutivo, ed è altrettanto importante che questo esecutivo abbia una prospettiva possibile di stabilità.
Ho cercato il dialogo e ascoltato, in questi giorni, le forze politiche tutte, a partire ovviamente dalla mia coalizione e poi tutti i gruppi consiliari.
Sono felice di aver ricevuto da Cifarelli, Santochirico e Bennardi, l’apertura a un percorso possibile in cui incontrarsi partendo dalle esigenze della città, dalle opportunità da costruire gli obiettivi da raggiungere, nell’interesse esclusivo della città e dei suoi cittadini.
Per questi motivi, pur avendo previsto la presentazione della giunta in questa seduta, e dopo aver acquisito la disponibilità delle parti politiche, propongo di aggiornare i successivi punti all’ordine del giorno alle date del 7 luglio in prima convocazione e del 9 in seconda”.