Salvini in Basilicata: “Mi aspetto che la Regione difenda uno per uno tutti i posti di lavoro”! Le dichiarazioni

Matteo Salvini è tornato in Basilicata.

Oggi, il Senatore ha incontrato, presso la Sala dell’Arco di Piazza Matteotti a Potenza, amministratori locali e militanti.

Ecco le sue dichiarazioni:

“L’unico Governo possibile è quello che devono scegliere gli italiani votando.

C’è bisogno di un Governo che abbia le idee chiare sull’economia e l’attuale Governo non ce l’ha.

Sull’elezione diretta del Presidente della Repubblica, abbiamo raccolto centomila firme nello scorso fine settimana, quindi chiunque sostenga questo cambiamento di modernità ed efficienza proposto dalla Lega può andare in tutti i Comuni italiani a firmare”.

Concentrandosi sulla Basilicata, ha aggiunto:

“La lega in Basilicata ha scelto il lavoro. Mi aspetto che la Regione difenda uno per uno tutti i posti di lavoro che ci sono in Basilicata, perché il rispetto dell’ambiente deve andare di pari passo con la crescita dell’economia di un paese.

È fondamentale lanciare anche il turismo in Lucania, perché avete una terra stupenda, lo dirò anche al governatore. C’è bisogno di qualcuno che si occupi notte e giorno del rilancio turistico di questa splendida terra.

Nelle elezioni amministrative, da Matera ad altre realtà, la Lega sarà protagonista.

Cercheremo di scegliere anche andando oltre le tessere di partito.

Io mi aspetto che nei prossimi mesi, in Basilicata, quadruplichi il numero di Sindaci che aderiscono al progetto della Lega.

Abbiamo bisogno di gente perbene, di liste civiche, di liberi professionisti, studenti, insegnanti, avvocati, finanzieri, poliziotti, vigili urbani, chiunque abbia un’idea di un’Italia basata sullo sviluppo, sulla bellezza e sulla sicurezza.

Gli ignoranti che parlano di cancellare il decreto sicurezza, o ci sono o ci fanno, perché nel decreto sicurezza ci sono soldi per i sindaci, per i poliziotti, per i pompieri e per combattere la mafia, la camorra e la ndrangheta.

Chi vuole cancellare il decreto sicurezza, sceglie la mafia”.