Nasce a Matera la Rete Città del Pane e del Grano. Ecco i membri del Direttivo

Si è formalmente costituita a Matera, presso lo storico Palazzo Malvezzi, in occasione dell’iniziativa “Il Cammino del Pane – sentieri di comunità 2025”, l’associazione italiana denominata “Città del Pane e del Grano”, organismo senza fini di lucro che, pur nascendo nella città simbolo per eccellenza del pane, ambisce a porsi come punto di riferimento e motore di rilievo nazionale nella tutela e promozione del patrimonio identitario fondamentale per l’Italia intera: il pane, i grani e la biodiversità cerealicola, con un’attenzione particolare alle produzioni territoriali e identitarie.

Il primo Consiglio direttivo ha eletto alla presidenza Domenico Bennardi, già sindaco di Matera, che ha portato la massima assise comunale a proclamare all’unanimità Matera “Città del Pane”, ponendo le basi di questa iniziativa nazionale.

Al suo fianco in qualità di vice presidente, è stato nominato Antonio Blandi, esperto di valorizzazione del patrimonio culturale e destination manager, mentre nel Direttivo figura anche il giornalista Antonio Corrado insieme ad altri soci locali.

Un modo per evidenziare la pluralità di competenze che guideranno l’associazione, aperta a collaborazioni volontarie e al dialogo con le altre associazioni sul territorio, che hanno a cuore le sorti delle eccellenze gastronomiche locali.

Le finalità che guidano l’azione della Rete sono molteplici e strettamente connesse: in primis l’associazione si impegna a promuovere la sostenibilità, il benessere sociale ed economico di tutte le comunità cerealicole italiane, sostenendo attivamente la ricerca e l’innovazione nell’intera filiera del grano e della panificazione.

Un altro obiettivo cruciale, è rafforzare il legame indissolubile tra territorio, storia e la secolare civiltà contadina, favorendo il dialogo costruttivo tra le città, i produttori e le comunità locali.

Per diffondere questa cultura, l’associazione promuoverà educazione, formazione e attività didattiche nelle scuole e si adopererà per incentivare il “turismo del pane”, definito anche panturismo, attraverso l’organizzazione di eventi, festival e la creazione di specifici itinerari tematici.

Fondamentale è, inoltre, l’impegno a promuovere la dieta mediterranea, riconosciuta come patrimonio culturale immateriale Unesco.

L’associazione invita ad aderire tutti i soggetti interessati, inclusi Comuni italiani, enti pubblici, imprenditori, artigiani, produttori e panificatori, oltre a persone fisiche e giuridiche, considerando che il riconoscimento del titolo “Città del Pane e del Grano” e l’adesione alla rete, sono vincolati all’adozione della “Carta degli Impegni per la Sostenibilità ed il Benessere”, principio identitario comune a tutti i soci.