Il lucano Giuseppe Grande e Danilo Daita lanciano il progetto “Genesi” e coinvolgono il Maestro Fio Zanotti! Ecco i dettagli

Andare alla ricerca dei tanti talenti musicali nascosti.

È il senso del progetto “Genesi alle origini della musica”, presentato oggi a Sanremo, presso il Grand Hotel & Des Anglais, nell’ambito del format televisivo SanremoSol, diretto da Giuseppe Grande.

Un’iniziativa, annunciata nei giorni scorsi, costruita da Danilo Daita e dallo stesso Grande, che coinvolgerà il maestro Fio Zanotti, produttore, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra.

Ha spiegato Grande:

“Quella di Fio Zanotti è stata una scelta obbligata perché ci potevamo affidare solamente ad un numero uno, e il maestro è il numero uno”.

Daita e Grande hanno pensato di scovare i futuri nuovi talenti, e precisamente i cantanti del terzo millennio, attraverso uno stage/tour in tutta Italia, dove sarà affidato proprio a Zanotti il compito di valutare i ragazzi che dovranno avere un talento sopra ogni ragionevole dubbio.

Sarà poi Zanotti a scegliere quelli che alla fine saranno i protagonisti del progetto stesso.

L’obiettivo, infatti, è quello di produrre un album con coloro che dovrebbero diventare gli eredi dei grandi attuali.

In ogni regione verranno coinvolti anche gli Istituti scolastici e alla fine dello stage è prevista una performance di Zanotti in un teatro, dove potrebbe esibirsi già un giovane talento selezionato dallo stage, per permettere da subito di far emergere quella che è la vera anima della musica.

Un percorso formativo vero e proprio, che accompagnerà i ragazzi fino alla fase finale, cioè quella della produzione del disco.

Ha spiegato Zanotti:

“Sono molto onorato di questa proposta e darò il massimo come sempre è comunque un progetto molto ambizioso, che abbraccio con entusiasmo.

Si tratta di trovare l’artista o gli artisti, e da quel momento diventa mio compito trovare la sua strada, qualsiasi essa sia, lavorando gomito a gomito alla ricerca, alla composizione dei brani e degli arrangiamenti.

Il tutto deve raggiungere grande emozione e originalità creando un repertorio che poi ti permetta di fare concerti e tutto ciò che ne segue”.