Crisi idrica: a Matera e in questi altri 10 comuni arrivano le sospensioni! I dettagli

Niente acqua di notte.

Da metà novembre, come fa sapere rainews, Matera, Melfi, Venosa, Atella, Barile, Filiano, Lavello, Montescaglioso, Palazzo San Gervasio, Rapolla e Rionero in Vulture dovranno fare i conti con le sospensioni idriche.

“Niente blocco totale, ma alternanza programmata” assicura Acquedotto Lucano che attiverà canali informativi dedicati per comunicare orari e modalità delle interruzioni.

Intanto, il sindaco della città di Orazio, Francesco Mollica, lancia un appello alla cittadinanza: “Limitare gli sprechi e usare l’acqua solo per i bisogni essenziali”.

Il problema nasce il venti ottobre, quando Acquedotto Pugliese riduce di sessanta litri al secondo le forniture destinate alla Basilicata. Il sistema è complesso: alcune zone lucane dipendono infatti da schemi idrici gestiti dalla Puglia.

Matera, per esempio, dipende dal Pertusillo ma l’acqua viene potabilizzata nell’impianto di Missanello, gestito da Acquedotto Pugliese.

Acquedotto Lucano non ha risorse locali alternative per compensare questi tagli nelle zone colpite.

Da qui la necessità delle sospensioni notturne.

Il taglio più pesante ha colpito lo schema del Vulture e dell’Alto Bradano.

Su Matera, per ora, la situazione è meno critica. Ma se la siccità continua, anche lì serviranno restrizioni.

Acquedotto Lucano incontrerà i sindaci degli undici comuni la settimana prossima, quando si riunirà anche il tavolo tecnico decisionale in Regione.

Un passaggio necessario per condividere i dati definitivi e approvare i calendari delle chiusure: una o due sere per abitato, sempre di notte, per limitare i disagi.