“Accogliamo con grande soddisfazione la decisione di aprire il numero a Medicina.
Si tratta di una svolta attesa e necessaria per rispondere concretamente alla grave carenza di medici che, ormai da anni, sta mettendo in seria difficoltà la sanità pubblica, in particolare nei reparti più critici come i Pronto Soccorso, la Radiologia, la Pediatria e la Medicina territoriale.
Siamo fiduciosi che l’eliminazione del numero chiuso non comprometterà la qualità della formazione dei futuri professionisti sanitari, ma rappresenterà invece una straordinaria opportunità per rafforzare e rilanciare il nostro sistema sanitario, garantendo nei prossimi anni nuovi medici preparati e motivati.
Tuttavia, non possiamo parlare di buona sanità a Matera, né immaginare un futuro solido per la sanità della provincia, senza una presenza stabile dell’Università nella nostra città.
La Facoltà di Medicina deve essere radicata in tutto il territorio regionale, evitando di concentrare corsi e strutture in un unico polo.
È indispensabile che la Regione, l’Università e l’Azienda Sanitaria lavorino in sinergia per costruire un percorso condiviso che consenta a Matera di diventare a pieno titolo città universitaria anche nell’ambito medico-sanitario.
Come Consigliere regionale continuerò a lavorare affinché Matera non resti ai margini di questo processo e possa finalmente avere un ruolo centrale nella formazione e nella crescita dei professionisti della salute”.
Così scrive il Consigliere regionale Nicola Morea (Azione).