“Esprimiamo disappunto in merito alle criticità emerse rispetto al bando regionale per l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’installazione di impianti da fonti rinnovabili nei territori non metanizzati (annualità 2024-2025)”.
Lo affermano le consigliere regionali del M5s, Viviana Verri e Alessia Araneo, che proseguono:
“A seguito di diverse segnalazioni, infatti, abbiamo constatato come l’apertura del portale abbia portato all’esaurimento dei fondi in tempi brevissimi, nell’ordine di pochi secondi, con seri dubbi sull’effettiva possibilità per tutte e per tutti i cittadini interessati e per le imprese di partecipare con pari opportunità.
Temiamo che questa modalità abbia finito per favorire soggetti più organizzati o con infrastrutture telematiche più performanti, a discapito di chi realmente necessiterebbe di tali contributi nei territori più disagiati della nostra regione.
Le segnalazioni che ci sono pervenute evidenziano, altresì, il rischio che un numero limitato di imprese abbia monopolizzato le richieste, con potenziali ripercussioni negative sul tessuto economico locale e sulla reale diffusione dei benefici previsti dal bando.
Per questi motivi, abbiamo depositato un’interrogazione urgente alla Giunta e all’Assessore competente per fare luce sullo stato delle erogazioni e sulle modalità di accesso al bando, in particolare sulla controversa procedura del ‘click day’.
Chiediamo alla Giunta regionale di fare chiarezza sullo stato delle domande presentate e sui fondi già impegnati, ritenendo fondamentale una riflessione seria sull’efficacia e sull’equità della modalità del ‘click day’, e sollecitando l’adozione di misure correttive per le prossime annualità, al fine di garantire un accesso più giusto e rispondente alle reali esigenze dei cittadini lucani.
È nostro dovere vigilare sull’utilizzo dei fondi pubblici e assicurarci che le opportunità offerte dalla Regione Basilicata raggiungano effettivamente coloro che ne hanno bisogno.
Attendiamo risposte concrete e ci riserviamo di intraprendere ulteriori azioni a tutela degli interessi dell’intera comunità lucana”.