Anche a Matera visite gratuite per i cittadini. Ecco le date

Parte oggi da Caserta il progetto di Fondazione ANT ‘Bus della Prevenzione 2.0’.

L’iniziativa, co-finanziata da Fondazione Banco di Napoli e incentrata sull’offerta di ecografie tiroidee gratuite, toccherà anche Pignola (Pz), Avigliano (Pz) e Matera.

Il progetto “Bus della Prevenzione 2.0”, come si evince dal titolo, vuole essere la naturale estensione della precedente iniziativa di Fondazione ANT dal titolo ‘Bus della Prevenzione’, co-finanziata da Fondazione Banco di Napoli, durante il periodo 2022-23, con il preciso intento di mrafforzare e intensificare le attività di prevenzione oncologica, soprattutto nelle Regioni del Sud Italia.

Anche in questo caso, dietro contributo dell’ente partenopeo a valere sull’Avviso II/2023 (Cod. 2_2023/10279), il progetto abbraccia due Regioni, la Campania e la Basilicata, ma ha tra gli obiettivi quello di allargare la platea dei beneficiari, portando gli ambulatori mobili e gli specialisti di Fondazione ANT su territori che più difficilmente vengono coinvolti in progetti di prevenzione oncologica, quali appunto Caserta, Matera e la provincia di Potenza.

A partire dalla doppia tappa di oggi e domani (giovedì 5 e venerdì 6 giugno) a Caserta, passando per le giornate del 10 e 11 giugno a Pignola (Pz) e per quella del 12 giugno ad Avigliano (Pz) e terminando con le tappe del 17 e 18 giugno a Matera, i cittadini campani e lucani potranno quindi, così, accedere a un servizio di difficile reperibilità sui propri territori, sottoponendosi a un totale di 168 visite di prevenzione del tumore alla tiroide divise in 7 giornata (24 visite al giorno, 12 al mattino e 12 al pomeriggio).

L’incidenza dei tumori della tiroide, attualmente stimata in Italia di circa 3.600 casi all’anno, è del resto in fase di notevole crescita e questo fenomeno viene attribuito all’aumentato numero di diagnosi in fase iniziale che si ottiene con l’impiego dell’ecografia.

D’altra parte, fortunatamente, la mortalità dei tumori differenziati della tiroide è molto bassa e tende a ridursi poiché oltre il 90% di questi guarisce con i trattamenti messi in atto.

Si nota, inoltre, che vengono colpite dal tumore più le donne degli uomini, in proporzione di 4 a 1.

Le visite, come specificato sopra, saranno effettuate a bordo di uno dei Bus della Prevenzione, rappresentando questo non solo un ambulatorio mobile, dotato di tutto l’occorrente necessario alle visite di prevenzione, ma anche un potente mezzo di diffusione e di sensibilizzazione della cultura della prevenzione oncologica, riesce in maniera più veloce ed efficace a raggiungere tutte le fasce di popolazione.

Il posizionamento del Bus della prevenzione in zone centrali delle città sarà funzionale anche ad attivare un adeguato processo comunicativo di promozione e sensibilizzazione sulla cultura della prevenzione, ponendo le basi per una replicabilità del progetto, così come già avvenuto per la precedente iniziativa con riscontri positivi.