Pomeriggio di tensione ieri all’ospedale Vito Fazzi di Lecce, dove un uomo di 53 anni, originario di Matera e senza fissa dimora, è stato arrestato dalla Polizia di Stato dopo aver aggredito un operatore sanitario e una guardia giurata all’interno di un reparto.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti della volante intervenuti sul posto, come specifica il corriere salentino, intorno alle 18.30 l’uomo si sarebbe presentato in ospedale in evidente stato di agitazione, lamentando di non riuscire a far visita al fratello ricoverato.
I toni sarebbero ben presto degenerati: l’uomo, urlando e intimorendo anche gli altri pazienti presenti, avrebbe aggredito fisicamente un infermiere di turno colpendolo con un pugno al volto.
Alla scena ha assistito una guardia giurata, intervenuta immediatamente per proteggere il personale e tentare di riportare la calma.
Anche quest’ultima è però finita nel mirino dell’aggressore, che l’ha colpita con una testata al volto.
Con difficoltà, e grazie all’intervento di altro personale medico, l’uomo è stato allontanato dal reparto e consegnato ai poliziotti giunti nel frattempo in ospedale.
Entrambe le vittime, visitate al Pronto Soccorso, hanno riportato lesioni giudicate guaribili in sette giorni.
Condotto in Questura per l’identificazione e le procedure di rito, l’uomo è stato arrestato con l’accusa di lesioni personali aggravate a pubblico ufficiale e personale sanitario nell’esercizio delle proprie funzioni.
Successivamente è stato trasferito presso la casa circondariale di Lecce, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
L’episodio riaccende i riflettori sul tema della sicurezza negli ospedali, dove sempre più spesso il personale sanitario si trova a fronteggiare situazioni di violenza e aggressioni.