Matera: “Risolvere la questione degli ambulanti nei Sassi”

Il consigliere regionale di Basilicata positiva, Piergiorgio Quarto, dichiara:

“Giusta la richiesta di un bando pubblico per gli ambulanti nei Sassi a Matera.

Questione annosa che non si avvia a soluzione quella degli ambulanti nei Sassi a Matera.

Problematica datata con richieste circostanziate che non hanno ricevuto la dovuta attenzione da parte dell’Amministrazione comunale materana.

Gli ambulanti richiedono, infatti, che tramite un bando pubblico siano assegnate loro delle postazioni regolamentate nei Sassi, come del resto avvenuto negli anni passati.

Inspiegabile, ad oggi, il comportamento dell’Amministrazione che dimostra scarso interesse verso le legittime richieste dei commercianti itineranti.

A tal proposito appare opportuno rivedere anche l’ultima assegnazione effettuata nell’aprile del 2019.

In quella circostanza furono attribuite circa quindici postazioni per prodotti non alimentari nel Rione Sasso Barisano.

Tale decisione non ha riscosso grande successo, l’allocazione, infatti, è stata considerata poco funzionale ed attrattiva per gli interessi economici degli ambulanti stessi.

Poi più nulla, silenzio.

Ecco perché, oggi, tramite anche l’ausilio dell’Associazione di categoria si è ritornati a rivendicare la possibilità (solo) di poter lavorare nel pieno rispetto di tutti i crismi della legalità.

Consona alle aspettative dei richiedenti, la possibilità di collocare le postazioni nella comoda e accogliente piazza di San Pietro Caveoso.

Alla luce della difficile realtà economica provocata dalle ripercussioni pandemiche, oggi più che mai, bisogna prestare la massima attenzione a tutte le istanze del mondo economico e sociale, che diventano fondamentali per un pronto rilancio di tutti i settori nevralgici dell’economia lucana in generale e di quella Materana in particolare.

Per questo occorrono disponibilità e impegno massimo da parte delle istituzioni nei confronti di quelle iniziative in grado di riportare nel breve periodo visitatori a Matera, del resto l’indotto turistico racchiude molteplici attività che dopo le pesanti penalizzazioni dei mesi passati aspettano solo di riprendere a pieno regime il loro andamento abituale”.