“300 euro in più subito”: a Matera un sit in di lavoratori, disoccupati, precari, pensionati. Ecco quando

La coordinatrice regionale USB Basilicata, Rosalba Guglielmi, annuncia con un comunicato diretto:

Alla Prefettura di Matera

Alla Questura di Matera

Al Comune di Matera,

un sit in in piazza Prefettura a Matera dalle ore 10:30 alle 13:00 del 26 Maggio 2023 in occasione dello sciopero nazionale generale indetto dalla Confederazione Nazionale USB.

Ecco quanto riportato:

“La scrivente O.S. comunica che è stato organizzato a Matera un sit in di lavoratori, disoccupati , precari, pensionati per manifestare contro la politica del governo Meloni e chiedere:

  • 300 euro netti subito in busta paga,
  • aumenti dello stesso importo di tutti i sussidi di sostegno al reddito per recuperare l’aumento dell’inflazione e l’aumento generalizzato di prezzi e bollette.
  • un intervento teso a calmierare tariffe e prezzi,
  • il riconoscimento del salario minimo a 10 euro l’ora.

Per la difesa del nostro salario indiretto sotto attacco da oltre 30 anni:
Previdenza, Salute, Istruzione, ancora più a rischio con il progetto di autonomia differenziata.

Se la Basilicata si spopola, se dalle imprese ci giungono segnali di licenziamenti e ridimensionamenti produttivi, se la crisi dell’automotive incombe su una regione che da anni sta sostenendo e chiudendo gli occhi su scelte che già facevano presagire una catastrofe imminente, se la povertà delle famiglie che vivono di sussidi o di lavoro povero, dei pensionati che ormai non hanno più diritto neanche al minimo, se i carrelli nei supermercati sono sempre più vuoti e la gente non può permettersi i beni di prima necessità, davvero non è più tempo di assistere al baloccamento di una classe politica assente e impreparata.

Cominciamo a ribellarci e a rivendicare quei diritti universali che oggi vengono trattati come bonus e assistenzialismo per i miserabili”.