Stellantis di Melfi: “altri 150 lavoratori hanno aderito alle uscite volontarie. Le finte rassicurazioni non bastano più”! La richiesta di questo sindacato

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa di Gerardo de Grazia per Confsal Basilicata.

Ecco quanto riportato:

“Le finte e parziali rassicurazioni non bastano più.

Stellantis deve fare chiarezza sul futuro dello stabilimento lucano.

I lavoratori sono, ormai, assuefatti da questo clima di incertezza.

Disorganizzazione, stop improvvisi e comunicazioni tardive sono all’ordine del giorno.

Si è passati da fabbrica del futuro, pulita, efficiente e luminosa, ad una fabbrica sporca e fredda, priva di un’anima.

Il tema centrale è tagliare i costi, la strategia attuata, le uscite volontarie.

Uscite volontarie che hanno visto coinvolti 880 lavoratori ed altri 150 hanno già dato la propria adesione.

Ritengo che ci sia la necessità di quantificare in maniera seria quali saranno le ricadute della fusione e della transizione ecologica con il motore green per Melfi.

Ad oggi sono impegnati circa 6000 lavoratori ma, con le prospettive future di produzione, 4000 lavoratori sono anche troppi.

Il fattore tempo è fondamentale, dobbiamo scongiurare il peggio.

All’orizzonte si prospetta un futuro non roseo in termini occupazionali per l’area industriale di San Nicola di Melfi.

Ora, la classe politica deve dimostrare di essere all’altezza, dalla sua parte avrà tutte le organizzazioni sindacali, pronte a fare fronte comune nell’interesse dei lavoratori”.