Oggi nasceva Rocco Petrone, il “lucano” che portò l’uomo sulla Luna

Il 31 Marzo 1926 nasceva Rocco Anthony Petrone, in una cittadina americana dello stato di New York, Amsterdam.

I suoi genitori si erano stabiliti in America dopo aver lasciato il paese d’origine, Sasso di Castalda, in provincia di Potenza.

Dopo una carriera militare, Rocco si specializzò in ingegneria meccanica e collaborò alla costruzione del razzo Redstone, il primo missile balistico degli Stati Uniti e anche il vettore utilizzato per lanciare nello spazio i primi astronauti americani, Alan Shepard e Gus Grissom.

Nel 1960 approdò alla NASA e in seguito divenne direttore del Programma Apollo che portò l’uomo sulla Luna.

Riuscì a conquistare ambite posizioni a livello dirigenziale e nel lavoro fu sempre molto esigente e scrupoloso.

Negli anni ottanta Petrone ricoprì incarichi di vertice alla Rockwell International, l’azienda aerospaziale responsabile della costruzione dello Space Shuttle.

In quegli anni fu anche protagonista di una triste vicenda: il disastro  dello Space Shuttle Challenger del 28 Gennaio 1986, dove morirono 7 astronauti. Petrone aveva sconsigliato il lancio dello Shuttle affermando che le temperature polari avrebbero potuto danneggiare parti del mezzo. Purtroppo non venne ascoltato.

Morì il 24 Agosto 2006 per complicazioni dovute al diabete mellito, lasciando sua moglie Ruth e 4 figli.

L’intera Basilicata può ritenersi orgogliosa di aver dato i natali ad un uomo che ha fatto la storia dell’umanità grazie ai numerosi traguardi raggiunti nella “conquista del cielo”.