Nel materano continuano le polemiche: “Ci accusate di “avere una contrapposizione ideologica con Rocco Scotellaro”

Sulla polemica relativa all’intestazione della Biblioteca comunale di Tricarico (MT), sono intervenuti anche gli assessori comunali:

  • Pancrazio Centola;
  • Antonio Mangiamele;
  • Angela Battaglia;
  • Roberta Di Dio.

E i consiglieri comunali del Gruppo Crd:

  • Rocco Dema;
  • Rocco Martoccia;
  • Maria Teresa Amato.

In una nota congiunta hanno fatto sapere:

“Non vogliamo pagare una tassa sulle chiacchiere, perciò da questo momento, conclusa questa comunicazione ufficiale, non intendiamo in nessun modo intervenire in una vicenda ai limiti dell’assurdo che va avanti da 15 giorni, mentre ci sono ben altre cose più sostanziose di cui interessarsi e per la soluzione delle quali la gente, il popolo di Tricarico ci ha eletto a pieni voti.

A noi non piace pensare a Tricarico come ad un paesetto che giace in frantumi.

A noi piace pensare che Altre ali fuggiranno/ dalle paglie della cova/ perché lungo il perire dei tempi,/ l’alba è nuova, è nuova.

A voi invece la cova non ha dato le ali attese, non si sono schiuse le menti, siete rimasti in un tempo statico, bloccati in un crepuscolo nebbioso.

Ci accusate di “avere una contrapposizione ideologica con Rocco Scotellaro” quando è solo grazie a noi che finalmente si concretizzano i gemellaggi con le città in cui Scotellaro ha compiuto i suoi studi e parte della sua attività professionale: forse vi rode che il sindaco di Portici ha consegnato la cittadinanza onoraria postuma a Scotellaro nelle mani del sindaco Melfi, che per voi “non essendo un vero tricaricese, non sente nell’animo il legame con il giovane sindaco”.

Si vede come lo sentite voi quel legame: noi abbiamo elencato le cose, i fatti concreti messi in atto dalla amministrazione Melfi, quella attuale e quelle precedenti, per perpetrare il ricordo del “giovane sindaco” altre ne abbiamo in cantiere, di portata alquanto rilevante, e le annunceremo il prossimo 15 dicembre nella ricorrenza del 65 anniversario della morte di Scotellaro.

Fateci vedere voi, in concreto, cosa avete fatto nelle scorse tre legislature capeggiate da sindaci tricaricesi D.O.C. (ora avvieremo anche il disciplinare per ottenere questo riconoscimento!) per Scotellaro: a noi risulta ben poco.

Ma forse ci sbagliamo perché non abbiamo tutta la cultura e la frequentazione con la storia, la politica e la letteratura che avete voi e i vostri proseliti, in verità pochini, visto che la gente vera di Tricarico, quella che avete sempre tenuto lontano dai vostri circoli pseudo culturali, quella che avete sempre guardato con commiserazione e quasi con sdegno ritenendola poco idonea a far parte della vostra élite pseudo- intellettuale, non si è appassionata e non vi ha seguito in questa pettegola bagarre Scotellaro vs Battista.

Neanche questo avete appreso dal “giovane sindaco”: la frequentazione con la gente vera, quella umile, si fonda sull’affetto sincero e sulla condivisione dei bisogni, non sulla commiserazione sdegnosa e altezzosa, non sulla strumentalizzazione becera a soli fini di visibilità personale.

Ma tant’è: la nostra poca e modesta cultura ci porta a considerare il valore della poesia al di là di pregiudizi classisti, sessisti e razzisti: sì, avete letto bene.

Perché questa crociata contro Laura Battista altro non è che una prova evidente del vostro oscurantismo culturale e della vostra chiusura pregiudiziale nei confronti di una donna appartenente alla aristocrazia e non nata a Tricarico.

E noi abbiamo ben altro da fare che perdere tempo appresso alle vostre chiacchiere”.