Montescaglioso, cittadini non demordono: questa la vicenda molto delicata che coinvolge tante famiglie. I dettagli

La questione relativa ai Demani usi civici dei territori di Montescaglioso tornerà a essere affrontata nella Seconda Commissione consiliare (Bilancio e Programmazione), convocata per mercoledì 13 settembre, alle 10.30, presso l’Aula del Parlamentino del Consiglio regionale.

Nell’occasione sarà audito il sindaco di Montescaglioso, Vincenzo Zito.

Le problematiche dell’annosa tematica, che riguarda tante famiglie e aree di terreno molto ampie, sono state già all’attenzione dell’organismo presieduto dal consigliere Luca Braia (Iv-RE), nella seduta di giovedì pomeriggio.

I lavori hanno visto il susseguirsi delle audizioni del dirigente generale Emilia Piemontese, in delega all’assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Alessandro Galella, e dell’avvocato Cosimo Antonicelli, intervenuto con alcuni componenti del Comitato dei “Cives” di Montescaglioso.

Ha precisato il direttore generale Piemontese:

La richiesta che viene fatta dai cittadini rischia di esporre la Regione Basilicata a un contenzioso con il Comune di Montescaglioso e altri beneficiari.

Adottare un provvedimento di revoca di un atto amministrativo dopo dieci anni non è ipotizzabile”.

Il riferimento è all’istanza di annullamento in autotutela, già presentata dal Comitato dei “Cives”, della Dgr n.284/2013, attraverso la quale la Regione Basilicata aveva accolto la richiesta di sdemanializzazione del Comune di Montescaglioso, di alcuni terreni gestiti per anni mediante concessioni in affitto.

Ha puntualizzato Antonicelli:

“La Regione Basilicata deve adottare la stessa linea con tutti i Comuni.

Siamo convinti che si possa trovare una soluzione sinergica e condivisa.

I cittadini interessati non hanno intenzione di demordere e tornano a chiedere l’annullamento della delibera di Giunta regionale, ma anche la revoca sarebbe possibile, poiché è un atto dannoso per tutti, anche per l’Erario”.

L’appello del Comitato dei “Cives è quello di “risolvere, una volta per tutte, la vicenda relativa ai problemi gravati da usi civici che ricadono nei territori di Montescaglioso con il ritorno alla collettività dei terreni in questione”. “Assumersi la responsabilità – ha ribadito Vincenzo Motola, uno dei componenti del Comitato – è un atto di buon senso”.

Il presidente Braia, e i consiglieri regionali intervenuti alla discussione della seduta della Seconda Commissione, hanno condiviso l’opportunità di una maggiore concertazione sulla questione, e come ultima ratio, un confronto ufficiale con il primo cittadino di Montescaglioso.

Ha assicurato Braia:

Questa Commissione ha la ferma volontà di arrivare, il prima possibile, a una soluzione.

Si tratta di una vicenda molto delicata che coinvolge tante famiglie, che hanno già aperto un contenzioso con il Comune.

Faremo un ulteriore tentativo per mettere intorno a un tavolo le parti interessate, con l’auspicio di giungere presto alla conclusione della questione.

Torneremo sull’argomento nella prossima seduta, con l’audizione del sindaco di Montescaglioso”.