Matera: per questi ragazzi un nuovo modo di fare scuola! Ecco cosa realizzeranno in 3D

Al via il Laboratorio di didattica STEM alla Nicola Festa di Matera.

In collaborazione con l’Open Design School Il Piano scuola estate 2021 prevede per le classi seconde della scuola secondaria Nicola Festa di Matera, il percorso formativo intitolato “Laboratorio di stampa 3D”, teso ad introdurre gli studenti alle materie STEM.

L’acronimo STEM significa letteralmente Science, Technology, Engineering e Mathematics.

Questa sigla, in italiano proposta anche nella versione STIM (dove “I” è l’abbreviazione di Ingegneria) indica l’insieme delle discipline scientifico-tecnologiche, e i relativi campi di studio.

Ma l’educazione STEM è molto più che l’unione delle materie.

È una filosofia dell’educazione che abbraccia abilità e conoscenze in un modo che assomiglia alla vita reale e si basa sull’analisi del contesto e dei problemi e sulla messa in campo di soluzioni creative e innovative.

Referenti del Laboratorio sono i docenti di tecnologia: Alessandro Dragone, Daniela Martinelli, Saverio Tarasco.

Le lezioni sono a tutto tondo, basate su progetti e indagini, con un focus sull’apprendimento interdisciplinare.

Non si può infatti formare alle competenze senza adottare una didattica attiva ed esperienziale, specie per gli alunni della fascia di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, che è quella della scuola secondaria di primo grado.

Il percorso formativo è organizzato in collaborazione con l’Open Design School di Matera ed è basato su un approccio didattico di tipo orizzontale, collaborativo e partecipativo, incentrato sulla competenza dell’”imparare facendo” e sull’apprendimento tra pari.

Questo particolare approccio educativo è in grado di favorire l’amore per l’apprendimento e permette lo sviluppo di quelle che in pedagogia si chiamano le 4 C: creatività, collaborazione, pensiero critico e comunicazione.

Durante i laboratori di artigianato digitale, saranno progettati, disegnati in 3D con il software gratuito TinkerCAD, stampati in 3D e assemblati insieme a materiali di uso comune e di recupero, diversi modellini di pale eoliche al fine di verificare quale soluzione sia più efficiente e sostenibile.

Le attività messe in campo permetteranno ai ragazzi di conoscere e apprezzare le caratteristiche tipiche del territorio per un utilizzo consapevole e sostenibile delle energie rinnovabili, delle risorse e degli spazi comuni.

Venerdì 17 Settembre si è svolto l’incontro introduttivo di warm-up, con il saluto della Dirigente scolastica dell’IC Minozzi Festa, prof.ssa Maria Rosaria Santeramo, del Direttore generale di Matera2019, Dott. Giovanni Oliva, dell’architetto Rita Orlando, Project Manager dell’Open Design School e con la presentazione del programma di lavoro da parte dell’ingegnere Pasquale Montemurro, Lab Manager della Open Design School.

Le classi hanno potuto visitare la sede della Scuola, il Casino Padula, alla periferia di Matera, nel quartiere Agna Le Piane.

Successivamente si svolgeranno cinque incontri, uno per classe, a cadenza settimanale, della durata di quattro ore ciascuno, per un totale complessivo di venti ore di formazione.

A Novembre la consegna del prodotto finito, la verifica dell’efficienza energetica, il collaudo e la messa in azione delle pale eoliche.