Matera: nuove regole e nuovi orari per la zona a traffico limitato in centro storico

Nuove modalità di applicazione e nuovi orari per la zona a traffico limitato nei Sassi e nel centro storico di Matera.

L’assessore alla mobilità Angelo Montemurro, il consigliere comunale Angelo Cotugno e il dirigente del settore mobilità Delia Tommaselli hanno incontrato in mattinata, nella sala Mandela del Palazzo di città, i residenti e gli operatori turistici e commerciali per spiegare i contorni di quella che è stata definita una fase 2.0 di sperimentazione della circolazione nelle zone a traffico limitato.

Nel corso dell’incontro – rende noto la stessa amministrazione comunale – gli amministratori hanno reso noto che nei prossimi giorni, dopo ulteriori verifiche e accogliendo alcuni suggerimenti venuti dal dibattito di oggi, sarà avviata la nuova regolamentazione.

Dalle 18:00 alle 24:00, tutti i giorni della settimana, il centro storico, da piazza Vittorio Veneto a via Ridola, diventerà area pedonale.

Non sarà cioè consentito il transito dei veicoli neanche a chi dispone del pass ztl.

La chiusura sarà estesa nei giorni festivi anche nella finestra oraria che va dalle 10:30 alle 13:30.

Per venire incontro alle esigenze legate alla mobilità dei residenti del centro storico, sarà garantita una corsa del minibus-navetta che collegherà il parcheggio di via Vena con piazza Duomo.

Avrà una frequenza oraria di 15 minuti e sarà completamente gratuito.

Ha sottolineato l’assessore comunale alla mobilità, Angelo Montemurro:

“Abbiamo voluto iniziare  la sperimentazione di una nuova regolamentazione degli orari di circolazione dei veicoli nel centro storico e nei Sassi.

Si tratta di idee che vogliamo testare ed eventualmente migliorare grazie all’aiuto dei residenti e degli operatori turistici e commerciali.

Non c’è ancora una data di avvio della sperimentazione ma accelereremo il percorso decisionale per dare un servizio alla città e per ampliare gli spazi di fruibilità del centro storico per i pedoni e per i turisti, tenendo conto però delle esigenze di vita dei residenti e delle attività commerciali e turistiche”.