Matera: inviate le lettere di licenziamento collettivo ai lavoratori del Centro Geriatrico! La situazione

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa dei segretari della Fials Matera Giovanni Sciannarella Giovanni e Marco Bigherati.

I segretari comunicano:

“Sono state inviate le lettere di licenziamento collettivo ai lavoratori del Centro Geriatrico e contestualmente ai parenti e garanti dei pazienti per invitarli a spostare gli assistiti in altre strutture.

Ieri 10 Aprile 2024 sono scaduti i termini indicati dal Centro Geriatrico che come indicato nella nota del 12 Marzo 2024 avrebbe avviato le procedure di sospensione delle attività in assenza di risposte certe e sicure da parte della ASM e della Regione Basilicata per la sottoscrizione del Contratto di convenzione.

Abbiamo incontrato in Assemblea i lavoratori e il comitato spontaneo dei parenti ed insieme abbiamo deciso di procedere con un sit-in che si terrà venerdì 12 Aprile 2024 dalle 09:00 alle 11:00 presso l’auditorium del Madonna delle Grazie di Matera in occasione delle visita del Sottosegretario alla sanità On Gemmato.

Inoltre abbiamo inviato una richiesta di incontro urgente al fine di raffreddare il conflitto al Presidente Vito Bardi e all’assessore Francesco Fanelli.

Chiediamo che si possa procedere velocemente alla contrattualizzazione delle RSA ed evitare la chiusura delle strutture presenti nella città di Matera”.

Ecco anche il comunicato dall’ufficio stampa del Centro Geriatrico Matera:

“Il Centro Geriatrico Matera, visti inutili tutti i tentativi profusi dal mese di settembre 2023 ad oggi, a mezzo di formali istanze e diffide, per ottenere, come previsto dalla legge, la sottoscrizione dell’accordo contrattuale da parte della ASM di Matera, comunica con estremo rammarico che, non avendo ricevuto alcun concreto riscontro dalla ASM e dalla Regione anche alle diffide legali da ultimo quelle del Prof. Pellegrino del 2 e del 10 Aprile u.s., si vede suo malgrado costretto a confermare la sospensione delle attività del Centro con conseguente obbligata dimissione dei pazienti e contestuale preavviso di licenziamento di tutti i dipendenti.

Purtroppo, nonostante gli ingenti investimenti effettuati per circa 13 milioni di euro, il completamento dei lavori nei tempi programmati, il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio e dell’accreditamento da parte dell’Amministrazione Regionale, alla Struttura Sanitaria è preclusa la sottoscrizione del contratto, che costituisce il presupposto per l’avvio delle attività in regime di accreditamento e che avrebbe dovuto decorrere dal 1 gennaio 2024.

Tale incomprensibile atteggiamento del Commissario Straordinario della ASM penalizza soprattutto gli utenti della struttura, i lavoratori ed un territorio che merita di ricevere una assistenza di elevata qualità come quella sin qui garantita dal Centro Geriatrico che non defletterà nelle richieste di poter mettere a disposizione di pazienti e familiari quelle capacità e professionalità universalmente riconosciute”.