Matera: “Inaccettabile che gli agricoltori debbano continuare a lavorare in perdita”. Il grido d’allarme e l’evento in programma

Martedì 27 Febbraio 2024 alle ore 16:30 nella sala Conferenze Camera di Commercio a Matera è in programma l’assemblea intercomunale di Cia-Agricoltori con agricoltori di Matera, Grottole, Montescaglioso.

Intervengono:

  • il presidente Cia Matera Giuseppe Stasi,
  • quello intercomunale Cosimo Gaudiano,
  • il direttore Donato Distefano.

Sinora sono stati una quindicina le assemblee e gli incontri che hanno coinvolto oltre 3mila imprenditori e produttori agricoli delle due province.

A Garaguso, la scorsa settimana, sala gremita di agricoltori per rivendicare a gran voce “Rispetto per gli agricoltori. Ridateci il futuro”, con Gennaro Sicolo Vicepresidente Cia e Presidente Italia Olivicola e i dirigenti lucani Giuseppe Stasi, Paolo Colonna e Donato Distefano, sono stati affrontati nello specifico i problemi dell’agricoltura di collina e delle aree interne che vive una fase particolarmente difficile a causa, come è scritto a grandi caratteri nel manifesto della Cia, di prezzi alle stelle, calamità naturali, crisi di mercato, emergenza cinghiali, fitopatie.

È stato detto:

Inaccettabile che gli agricoltori debbano continuare a lavorare in perdita”.

Sottolinea Cia:

Domani arriva in città la vertenza agricoltura che nell’ultimo Tavolo Verde in Regione ha “strappato” alcuni primi risultati ed impegni dell’Assessore Galella sui quali vigilare perché diventino provvedimenti e misure di spesa.

Questa volta non solo con La Spesa in Campagna e i mercatini cittadini ma per coinvolgere anche i consumatori sui quali si scarica una situazione che registra l’aumento costante dei costi di produzione per il settore, la riduzione del reddito degli agricoltori e l’incremento dei prezzi di ortofrutta, verdura, prodotti alimentari.

A Matera si parlerà anche dell’ ‘allarme cinghiali’ rilanciato nei giorni scorsi dal sindaco e che vede da sempre la Cia rivendicare il Piano straordinario per la gestione e il contenimento della fauna selvatica”.