La Basilicata premia Barbara Strappato e Isabella Romano, simboli di coraggio e competenza. Complimenti

“Il Premio Valore Donna rappresenta uno degli appuntamenti più significativi della vita culturale e civile della Basilicata, perché non solo celebra donne straordinarie, ma mette in luce il valore collettivo dell’impegno femminile nella società, nelle istituzioni, nel mondo dell’informazione e in quello della legalità.

L’edizione di quest’anno, dedicata a ‘Media, società e sicurezza digitale’, ha ribadito l’importanza di promuovere una cultura che unisca tecnologia, etica e rispetto della persona, in un tempo in cui la rete condiziona la qualità stessa della convivenza democratica”.

È quanto dichiara il Vice Presidente del Consiglio Regionale della Basilicata, Angelo Chiorazzo, al termine dell’iniziativa promossa dal Centro Italiano Femminile a Lauria.

Ha aggiunto:

“Desidero esprimere un sincero ringraziamento alla Presidente regionale del CIF Antonella Viceconti, alle sue dirigenti regionali e locali e a tutte le donne che ne tengono viva la missione da ottant’anni.

Il CIF è, da sempre, una palestra di cittadinanza e di partecipazione, capace di unire formazione, impegno sociale e attenzione al territorio.

Le figure premiate oggi, Barbara Strappato e Isabella Romano, rappresentano in modo esemplare il coraggio, la competenza e la responsabilità di tante donne che, con il loro lavoro, fanno vivere ogni giorno i valori della democrazia e del bene comune”.

Sul piano istituzionale, Chiorazzo ha poi sottolineato che proprio da questi esempi occorre trarre ispirazione per il futuro di Lauria, oggi commissariata e attesa da un nuovo appuntamento elettorale nella prossima primavera.

Ha dichiarato Chiorazzo:

“Da esperienze come quella del CIF e dal protagonismo delle donne possiamo e dobbiamo ripartire per restituire a Lauria un governo cittadino all’altezza delle attese della comunità, capace di innovare i processi amministrativi, di ampliare la partecipazione e di coinvolgere le energie migliori del territorio.

Serve un dibattito programmatico ampio, aperto, inclusivo, che valorizzi le competenze e superi appartenenze e pregiudizi.

Lauria ha una storia e un patrimonio umano straordinari.

È da qui, dal senso di comunità e dalla partecipazione autentica, che deve nascere una nuova stagione civica, capace di unire e di guardare con fiducia al futuro”.