Fondazione Matera 2019: “La Basilicata culturale e turistica deve ripartire”. Questa la situazione

“Non sarà, la mia, una presenza simbolica nel Consiglio di indirizzo della Fondazione Matera 2019. Il Consiglio regionale mi ha designato, insieme al collega Quarto, come rappresentante dell’opposizione e proverò a svolgere al meglio anche questo ruolo.

Insieme ai componenti del Consiglio di indirizzo della Fondazione Matera 2019 proveremo a scrivere nuove regole di funzionamento ma, soprattutto, a tracciare la strada che la Capitale Europea della Cultura 2019 e la nostra Regione dovranno percorrere nei prossimi anni, con il neo presidente Domenico Bennardi e con il direttore Giovanni Padula.

In primis doverosi i miei ringraziamenti per quanto fatto sino ad oggi per Matera e per la Basilicata da Paolo Verri, Rossella Tarantino, Giovanni Oliva che si sono succeduti alla Direzione, insieme al team tutto.

Non sempre ho condiviso in passato necessariamente alcune le loro scelte ma è indiscutibile il successo dell’azione propulsiva svolta e l’importanza di rilanciarla, dopo lo stop pandemico, rivedendo la mission perché a beneficiarne ancora sia l’intera regione, davanti ai riflettori dell’Europa e del Mondo.

Dobbiamo alla tenacia di Giovanni Oliva anche l’evento dedicato a David Sassoli, le cui parole, pronunciate proprio a Matera, devono per noi tutti continuare ad essere la bussola che orienta la nostra azione”.

Lo dichiara il consigliere regionale Luca Braia, capogruppo di Italia Viva, che aggiunge:

Chiederò immediatamente il coinvolgimento e la valorizzazione delle produzioni artistiche locali  e soprattutto, sulla scia del successo della ‘Capitale per un giorno’ da non archiviare, dei 131 comuni.

Vi sia una operatività trasparente in grado rendere nuovamente protagonisti attivi gli operatori del settore di Basilicata.

Si riprenda a lanciare proposte coraggiose e lungimiranti, che possano aggiungere valore al locomotore cultura e turismo della città di Matera e della Basilicata tutta, in sinergia con Apt, enti locali ecc.

Non solo fondi pubblici ma anche ricerca di fondi privati e partecipazione a bandi nazionali ed europei le cui risorse vanno utilizzate per la realizzazione di quanto annualmente dovrà essere programmato, con visione e scelte di ampio respiro.

Sulla scorta di ciò che ha provato a fare, nell’ultimo periodo, il management uscente a cui va anche il ringraziamento per aver completato le rendicontazioni legate alle attività del dossier.

Nonostante le difficoltà economiche e la scarsa attenzione negli ultimi anni della Regione Basilicata nei confronti della Fondazione – conclude Braia – dobbiamo a loro la tenuta e il rilancio della stessa.

E’ noto che, per quanto mi riguarda, sin dal primo momento ho portato avanti tutte le battaglie possibili per mantenere in vita la Fondazione.

E’ arrivato il momento di programmare bene il futuro.

Come sempre darò il mio contributo sia in fase di controllo che in quella di proposta.

Sperando che, insieme agli altri, questo contributo possa essere ascoltato e valorizzato, per il bene della nostra comunità materana e lucana tutta.

Si proceda immediatamente con statuto e bilancio di previsione.

Abbiamo già perso troppo tempo in tattiche e strumentali contrapposizioni.

La Basilicata culturale e turistica deve ripartire”.