Da Matera a Roma per il rinnovo del contratto della sanità privata: “a rischio il diritto alla salute”

Ha partecipato anche una delegazione della Fp Cgil di Potenza e Matera all’attivo nazionale unitario Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fplche che si è tenuto ieri a Roma alla presenza dei segretari generali Cgil, Cisl e Uil, rispettivamente Landini, Furlan e Barbagallo.

Al centro dell’incontro, il rinnovo del contratto della sanità privata, che non avviene da 12 anni.

Questa la nota sottoscritta da Giuliana Pio Scarano e Giulia Adduce, rispettivamente Segretaria generale Fp Cgil Potenza e Segretaria generale Fp Cgil Matera:

“Dopo oltre un anno di trattative, il dialogo con Aris (Associazione religiosa istituti socio-Sanitari) e Aiop (Associazione italiana ospedalità privata) è praticamente sospeso per l’indisponibilità, da parte dei datori di lavoro, a garantire le risorse necessarie per gli aumenti contrattuali.

Un atteggiamento, quello di Aris e Aiop, che mette a rischio la piena tutela del diritto alla salute dei cittadini generando una grave disparità di trattamento tra gli operatori della sanità in base al settore nel quale operano.

È bene sottolineare che la sanità privata, attraverso il sistema degli accreditamenti, contribuisce insieme a quella pubblica ad un sistema sanitario universalistico che va preservato rendendo il diritto alla salute effettivamente esigibile ed accessibile in egual modo da parte di tutti i cittadini.

Il diritto alla salute passa inevitabilmente attraverso la garanzia e il rispetto dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori ecco perché è fondamentale in primis rinnovare il Contratto collettivo nazionale di lavoro di riferimento e porre il relativo rispetto tra i requisiti per l’accreditamento delle strutture sanitarie. Una legge che disciplini in maniera sistematica l’intero sistema delle autorizzazioni e degli accreditamenti delle strutture sanitarie e socio sanitarie in Basilicata riveste oggi la massima priorità”.