IL COMUNE DI MATERA RADDOPPIA QUESTA TASSA: ALBERGATORI SUL PIEDE DI GUERRA

Il Comune di Matera vuole raddoppiare i costi della tassa di soggiorno ma le strutture alberghiere del posto non ci stanno.

Gli operatori del Consorzio albergatori materani (Cam) e dell’Associazione Bed & Breakafast hanno chiesto la sospensione immediata di una delibera del consiglio comunale del 28 settembre scorso, che ha raddoppiato i costi per la tassa di soggiorno e la rimodulazione degli importi.

Secondo la recente delibera comunale, a Matera, l’imposta per gli hotel a quattro e cinque stelle è passata da due a quattro euro per i primi tre giorni per i B&B e case vacanze da uno a due euro per i primi tre giorni.

L’Amministrazione comunale ha motivato gli aumenti con la media di tutte le città turistiche italiane.

I titolari delle strutture si oppongono al raddoppio di questa tassa proprio perchè temono ripercussioni negative sulle prenotazioni.

Gli operatori economici, rappresentati dalla presidente del Cam, Marianna Dimona, e dell’associazione B&B, Guido Libonati, hanno giudicato penalizzante il provvedimento.