Bernalda, sgombero migranti positivi: queste le ultime notizie

Non lasceranno Bernalda (MT) i 12 migranti positivi al coronavirus ospitati, all’insaputa del Sindaco, in un immobile sulla Basentana.

Con una ordinanza, il Primo Cittadino ne aveva ordinato lo sgombero immediato ma sul provvedimento si è pronunciato il Prefetto di Matera, Rinaldo Argentieri.

Queste le parole di Domenico Tataranno:

“C’è stato un focolaio in agro di Pisticci dove c’è un centro di accoglienza per migranti.

L’Asl ha effettuato un sopralluogo, ha constatato l’impossibilità della coesistenza tra migranti positivi e migranti negativi e ha imposto, alla ditta che gestisce quella struttura, di spostare le persone che avevano contratto il contagio in altro luogo.

La ditta quindi, autorizzata dalla Prefettura, ha individuato questo immobile a Bernalda.

Di questa situazione il Comune ne era completamente all’oscuro.

E’ atto fatto un sopralluogo da parte dei Vigili che hanno constatato che l’allaccio della luce non è sufficiente a gestire 12 persone contemporaneamente, quindi sono tati montati dei gruppi elettrogeni all’esterno per garantire l’energia elettrica all’interno.

Non tutti i piani dello stabile sono abitabili, a me risulta che la maggior parte dei servizi (anche igienici) sia ai piani superiori e non versano in buono stato, poichè l’immobile era disabitato da diverso tempo.

Non c’è l’allaccio fognario, i servizi vengono scaricati in un fossa Imhoff, non esiste un allaccio dell’acqua con l’Acquedotto, l’acqua potabile viene utilizzata attraverso delle cisterne (che continuano ad arrivare), e sempre attraverso l’acqua di un pozzo viene garantita l’acqua per le abluzioni e le docce di queste persone.

Manca un certificato di Situazione igienico-sanitarie nella norma: l’Asl ha fatto un sopralluogo, ha dato delle prescrizioni che ad oggi non risultano ancora osservate.

Confermo che l’ordinanza di sgombero era motivata da una condizione che, a mio parere, a tutt’oggi non è sufficiente a ospitare persone che hanno delle necessità superiori.

Prendo atto che il Prefetto ha detto pubblicamente che l’Ordinanza non sarà eseguita ma dal Sindaco non sarà ritirata”.