Basilicata: forza il posto di blocco ed inizia una fuga tra le vie del centro! L’intervento della Polizia

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha arrestato un potentino di 53 anni per spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attività nasce nell’ambito dell’intensificazione dei controlli svolti dalla Squadra Mobile della Questura di Potenza, nel periodo estivo, per prevenire e contrastare il fenomeno legato allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’attenzione degli operatori specializzati della Sezione Antidroga è stata immediatamente focalizzata su un’autovettura che ha iniziato una serie di manovre sospette, una volta compreso che sarebbe stata oggetto di controllo.

Nonostante l’alt intimato dagli agenti, il conducente dell’autoveicolo ha forzato il posto di blocco ed ha iniziato una fuga a bordo della sua auto tra le vie del centro cittadino.

La prontezza d’intervento degli operatori impiegati ha, tuttavia, costretto il fuggitivo ad arrestare la marcia, dopo aver percorso poche centinaia di metri, senza fortunatamente causare nessun danno.

Il costante contatto visivo tenuto dalle pattuglie durante l’inseguimento ha consentito di verificare che durante la fuga il conducente dell’autovettura ha lanciato dal finestrino sostanza stupefacente: 50 grammi di cocaina impacchettati in una confezione sottovuoto, immediatamente recuperati.

L’attività ha consentito di recuperare anche poco meno di un chilo di hashish suddiviso in panetti, sostanza occultata in un furgone parcheggiato nel garage multipiano “UNO” di via Armellini a Potenza.

All’interno del mezzo sono stati trovati, inoltre, il materiale per il taglio ed il confezionamento della droga: tutta da immettere sul mercato illecito del capoluogo lucano.

L’uomo è stato arrestato e condotto presso il carcere di Potenza.

Sono in corso tutti gli sviluppi investigativi da parte degli uffici della Polizia di Stato, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, tuttavia, nei confronti dell’indagato, vale la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.