Area Ex Barilla di Matera: “Se il Comune non diventa proprietario non è possibile candidare il progetto bandiera a finanziamento pubblico”. I dettagli

La quarta asta per l’area Ex Barilla di Matera che si è svolta oggi al Tribunale è andata deserta per la quarta volta.

Si riaccendono dunque le speranze per un’acquisizione del complesso da parte del Comune di Matera per destinare ad uso pubblico l’area.

Riprende quota la proposta degli Architetti Innovativi Matera che, nei giorni scorsi, avevano fatto notare che un “progetto bandiera” come quello proposto dal Comune per l’ex Barilla avrebbe senso solo se l’Amministrazione acquisisse la titolarità dell’area.

Affermano gli architetti Giovanni Martemucci e Sergio Venezia del gruppo Architetti Innovativi:

“Se il Comune non diventa proprietario dell’area non è possibile candidare il progetto bandiera a finanziamento pubblico. Con il nulla di fatto dell’ultima asta, si riaprono i giochi ed il Comune di Matera avrebbe tutto il tempo necessario per reperire le risorse, o richiedere un prestito, e candidarsi come acquirente.

Infatti, verosimilmente, ci vorranno 6 mesi circa prima che venga organizzata una nuova vendita.

Con la quinta asta anche il prezzo diventerà ancora più interessante dal momento che si abbasserà di un ulteriore 25% e quindi l’offerta minima si aggirerebbe sui 4 milioni di euro circa.

Un prezzo più che conveniente, considerando che l’area è stata valutata 16milioni e 700mila euro.

Pertanto auspichiamo che l’Amministrazione comunale di Matera agisca rapidamente e con la giusta convinzione questa volta, per predisporre gli atti utili all’acquisto dell’area in modo da tradurre in realtà il progetto bandiera.

Diversamente, sarà inutile continuare a richiedere finanziamenti alla Regione su un progetto da realizzare in un’area di cui però non si è proprietari”.