A Matera un workshop gratuito guidato dalle artiste disabili della compagnia britannica leader in Europa e nel mondo. Le foto

È in corso a Matera, dal 27 al 30 marzo presso la sede di ASD Oltredanza, un workshop di formazione sulla pratica inclusiva della danza e del teatro fisico dal titolo “Diversità in scena”, organizzato da Compagnia teatrale L’Albero e IAC Centro Arti Integrate, in collaborazione con ASD Oltredanza.

Il workshop è guidato dalle artiste disabili Laura Jones e Cherie Brennan di Stopgap Dance Company, compagnia britannica leader in Europa e nel mondo nell’integrazione di persone disabili e non disabili attraverso la danza, con il supporto dell’artista italiano Aristide Rontini.

La formazione gratuita coinvolge danzatori e danzatrici, formatori e formatrici di danza e teatro, educatori ed educatrici, con e senza disabilità, provenienti da più parti d’Italia con l’obiettivo di ampliare le proprie competenze, ma anche appassionati e amatori interessati ad avvicinarsi al metodo.

Durante i quattro giorni di formazione sarà esplorato l’esercizio della danza inclusiva attraverso attività pratiche e momenti di riflessione e discussione.

Le sessioni di lavoro offriranno suggerimenti e nuovi strumenti per la pratica di danza e teatro fisico in gruppi con persone abili e con disabilità.

Le formatrici di StopGap Dance Company condivideranno con i partecipanti i diversi modi di avvicinarsi alla danza e scoprire il potenziale del movimento individuale.

Il workshop fa parte del più ampio progetto “Diversità in scena” di Oriente Occidente e Stopgap Dance Company, fondato sui capisaldi di uguaglianza, diversità e inclusione: un programma di appuntamenti formativi tra Italia e Regno Unito, da aprile 2022 a marzo 2023, suddiviso in quattro residenze di formazione, due focus lab e quattro laboratori formativi.

Dal 4 al 7 ottobre 2022, Matera ha già ospitato una prima residenza di formazione presso la sede di IAC Centro Arti Integrate.

Il percorso di formazione, creato e condotto da artisti leader con disabilità per persone con disabilità e non, ha lo scopo concreto di influenzare il settore dell’arte performativa sia in Italia che nel Regno Unito, fornendo strumenti formativi per una pratica più equa e diversificata.

Il progetto è finanziato dal British Council nell’ambito dell’International Collaboration Grant.

Vania Cauzillo, co-direttrice artistica de L’Albero, spiega l’importanza del tipo di formazione proposta dal workshop:

“Siamo orgogliosi, assieme alla compagnia IAC che con noi è tra i partner italiani del progetto ‘Diversità in scena’, di portare un’opportunità di respiro europeo come questa in Basilicata.

Le trasformazioni culturali hanno bisogno di un tempo lungo e qui facciamo ancora fatica a raccontare e a immaginare il professionismo degli artisti disabili.

Si tratta di un’occasione immensa per ampliare il nostro sguardo, anche poetico, alla ricerca di nuove estetiche e per iniziare a fare la differenza nella costruzione di un futuro più inclusivo“.

Ecco le foto.