Basilicata e Germania sempre più vicine grazie a questa iniziativa che ha visto coinvolti gli studenti del materano! I dettagli

Si è conclusa la visita dell’Ambasciata di Germania con il vice capo Ufficio Cultura Fabio Freud, il lettore DAAD dell’Università La Sapienza Marco Triulzi e l’Ufficio VIAVAI con a capo la direttrice Josephine Löffler all’Istituto ITAA “G. Cerabona” e Alberghiero “G. FORTUNATO” a Marconia e presso il Liceo “E. Fermi” di Policoro con numerosi dibattiti e proposte.

Nell’ambito del progetto “Tu che lavoro fai?”, ideato da Mary Padula, gli studenti dell’ITAA di Marconia, coordinati dalla Dirigente Anna Di Trani e dalla referente del progetto Maria Carmela Martino, hanno posto numerose domande sulla “questione lavoro” gli ospiti tedeschi.

Presenti inoltre Alberto Chianta, Salvatore e Emiliana Corrado, imprenditori del comparto agricolo (ex-studenti dell’Istituto Agrario), il  consigliere Luigi Boccarelli per il Consiglio dei Periti Agrari  e il Presidente della Provincia di Matera Piero Marrese, partner del progetto.

“Manca una cabina di regia in merito la questione lavoro”.

E’ quanto dichiarato dalla Dirigente Di Trani che continua:

“É proprio vero che non sempre domanda e offerta hanno modo di incontrarsi, se da un lato le aziende del comparto agricolo e della ristorazione lamentano carenza di personale, dall’altro non è semplice far connettere le due realtà.

Ecco perché risulta importante affrontare il tema nelle scuole, dove i giovani si trovano faccia a faccia ad interagire con le aziende, ponendo diversi quesiti.

Il nostro compito è quello di formare gli studenti, ma anche di fornire loro gli strumenti necessari per affrontare il mondo del lavoro, noi cerchiamo di farlo con la teoria e la pratica”.

All’Istituto Fermi di Policoro presenti gli studenti del Liceo Linguistico, questi ultimi si sono rivolti ai relatori, in maniera egregia, in lingua tedesca, sottoponendo diverse domande in merito la possibilità di effettuare scambi culturali e non solo con la Germania.

“Apprezziamo la venuta dell’Ambasciata attraverso il capo ufficio Cultura Freud e dell’Ufficio VIAVAI, a tal proposito, ci rendiamo disponibili ad aprire un corner che funga da facilitatore di informazioni per tutti gli studenti”, questa la proposta della Dirigente Giovanna Tarantino, coadiuvata dalla referente del progetto Maria Carmela Colazzo, che ha continuato:

“Risulta importante cogliere questa opportunità attraverso gli scambi giovanili italo-tedeschi, il nostro Istituto, con l’indirizzo linguistico, sarà ben felice di diventare un punto di riferimento per tutti gli studenti lucani che intenderanno usufruirne”.

L’Ufficio VIAVAI offre consulenze gratuite non solo agli studenti italiani che intendono recarsi in Germania per tirocini, scambi au pair, bandi e avvisi, volontariato retribuito e apprendimento della lingua tedesca ma, al contempo, degli Istituti di Scuola Superiore tedeschi interessati ad inviare i propri studenti in Italia.

“Presso l’Istituto Fermi potremmo coinvolgere gli studenti che studiano il tedesco facendoli diventare dei piccoli collaboratori dell’Ufficio VIAVAI, l’esperienza su campo risulta sempre la più efficace per promuovere processi di autonomia e maturazione all’insegna della responsabilità” è quanto dichiarato dalla Direttrice dell’Ufficio VIAVAI.

A tal proposito, tra gli obiettivi del progetto “Tu che lavoro fai?” è stato proposto il confronto diretto “fuori dai denti” tra studenti e aziende, come le diverse opportunità da cogliere interagendo con paesi esteri.

Obiettivi raggiunti. Il progetto ha inteso, altresì, promuovere le peculiarità presenti nella provincia di Matera anche attraverso artisti e prodotti enogastronomici d’eccellenza, infatti, la pittrice Donata Imperio, coadiuvata dalla critico d’arte Maria De Lorenzo, ha omaggiato la rappresentanza tedesca con un quadro che rappresenta il nostro territorio inviato all’Ambasciatore Viktor Elbling, come un ex studente del Fermi Ivan Passarelli che ha realizzato un uovo di Pasqua a forma di fragola, proprio in omaggio all’oro rosso del Metapontino.