A Matera sporcizia e degrado: “Serve intervento straordinario per ristabilire parametri decenti di igiene”! I dettagli

Il consigliere comunale di Matera Nicola Casino, capogruppo in Consiglio di Forza Italia, ha scritto oggi una lettera indirizzata al Prefetto di Matera e all’ASM per denunciare lo stato di sporcizia e degrado in cui versa il centro cittadino, sollecitando un intervento straordinario di pulizia per ristabilire parametri decenti di igiene e decoro.

Ecco il testo della lettera:

  • “Il. mo Sig. Prefetto di Matera;
  • Dott. Rinaldo Argentieri;
  • Spett. Azienda Sanitaria Materana;
  • Dipartimento della Sanità Pubblica;
  • Dott.sa Sabrina Pulvirenti.

Più volte, nel corso di queste ultime settimane, sono stato tentato dal manifestarVi le mie doglianze relative alla trascuratezza che sta vivendo la nostra Città per quel che attiene il decoro urbano, ma ho puntualmente desistito, nella vana speranza che qualcosa sarebbe cambiato – così come il Sindaco aveva pure affermato – in termini di pulizia e di decoro urbano.

Lungi dalle mie intenzioni quella di scomodarvi dal vostro costante ed impegnativo lavoro nelle Istituzioni, ho ritenuto pertanto utile, da rappresentante dei cittadini in seno alla massima assise Comunale, manifestarvi la forte preoccupazione che si registra fra i cittadini materani, nel vedere la propria Città offesa e disonorata dall’incuria e dalla sciatteria.

Sento forte la responsabilità del ruolo che i cittadini, numerosi, mi hanno affidato ed è per questo che reputo inaccettabile vedere la mia Comunità – Capitale della Civiltà Contadina ma anche Capitale Europea della Cultura – ormai quasi ‘assuefatta’ ad una situazione di inciviltà e di indecoro urbano, che definire invivibile è dire un eufemismo.

Più volte, pubblicamente, ho segnalato tale intollerabile stato di degrado urbano, che si avverte maggiormente nelle vie del centro storico – battute in questi giorni da migliaia di turisti– ma puntualmente il Sindaco e la macchina comunale non sono intervenuti come avrebbero dovuto.

Eppure, se solo avessero avuto a cuore il destino di una Città, la nostra, che ha fatto della sua reputazione di ‘città civile e accogliente’ la propria fortuna, sarebbero intervenuti immediatamente, senza proclami, e avrebbero fatto di tutto per ristabilire il decoro che la Città merita.

Da cittadino mi domando, è possibile che il Sindaco non si sia accorto che zone come via Del Corso, la zona circostante il Sagrato della Chiesa di San Francesco d’Assisi , via Ridola, Piazza del Sedile, Via Duomo, solo per citarne alcune, convivono con il degrado più assoluto?

Io me ne vergogno e come me centinaia di altri cittadini, preoccupati, nondimeno, dalle possibili implicazioni che tale situazione potrebbe comportare sotto il profilo igienico-sanitario.

Ed è qui che non mi spiego come possa il sindaco, nelle sue vesti di primo responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio, non considerare tale situazione una vera e propria emergenza e, di conseguenza, adottare delle misure urgenti e straordinarie.

Mi duole, inoltre, leggere certe affermazioni – da parte di chi oggi ha un dovere di governo in Città – che fanno del materano l’essere più sporco e incurante della terra.

Tali affermazioni, ovviamente, non trovano alcun ingresso nella nostra comunità e vengono pacatamente archiviate come un mero tentativo di distogliere l’attenzione dei cittadini dalle vere cause della situazione che si è creata in Città.

Certamente, da amministratore, mi attiverò immediatamente al fine di capire dove la macchina comunale possa aver sbagliato, onde evitare che in futuro certi errori possano ripetersi ma, al momento, reputo fondamentale un vostro intervento, dalle vostre rispettive posizioni di responsabilità della salute pubblica e di Governo del Territorio, al fine di uscire quanto prima da questa ‘zona d’ombra’ che non fa bene alla nostra Città.

Fino a quando la situazione non sarà rientrata, vi preannuncio che io non mi fermerò, cercherò di far sentire la mia voce, che è la voce di tantissimi cittadini che amano Matera e che sono stanchi di vederla così ridotta”.