A Matera per combattere la Sclerosi Multipla, tornano “Le Mele Di Aism”. Ecco dove trovarle

“Facciamo sparire la SM con un sacchetto di mele”, è l’appello di AISM.

Con oltre 2 milioni di mele molte piazze si colorano di rosso, giallo e verde.

Sono le mele di AISM che 14mila volontari distribuiranno in tutta Italia.

Mele di tre qualità diverse, granny smith, golden e noared raccolte in sacchetti da 1,8 kg che si possono avere a fronte di una donazione minima di 10 euro.

L’evento parte il 4 ottobre per la giornata del Dono, festa di San Francesco d’Assisi patrono d’Italia istituita per celebrare i valori della solidarietà e della sussidiarietà, per ritornare in piazza nel week end di sabato 7 e domenica 8 ottobre.

A Matera, i volontari di AISM saranno presenti in piazza Vittorio Veneto dalle ore 9:30 alle ore 13:30, ma già da ora è possibile prenotare il proprio sacchetto di mele.

Basta contattare la Sezione Provinciale AISM della propria città il cui elenco è consultabile su http://www.aism.it/mela.

“La Mela di AISM” è l’evento di informazione, di sensibilizzazione e di raccolta fondi promosso dall’ Associazione Italiana Sclerosi Multipla che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.

Chef Alessandro Borghese è il testimonial de “la Mela di AISM” per il decimo anno consecutivo, sostenendo la lotta contro la sclerosi multipla e dichiara:

“Da 10 anni sono al fianco di AISM per combattere la sclerosi multipla e patologie correlate ho scelto d’impegnarmi in prima persona e non restare a guardare.

Solo la ricerca scientifica oggi può aiutarci a trovare una cura risolutiva, io confermo il mio appoggio perché un domani senza Sclerosi Multipla è possibile”.

I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone con SM e a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla.

Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla.

La ricerca negli ultimi 20 anni ha fatto passi da gigante per assicurare cure molto efficaci che hanno cambiato l’impatto sulla qualità di vita quotidiana.

Ma le cause della malattia sono ancora sconosciute e la ricerca è fondamentale per trovare la cura risolutiva.

La sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante.

Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona.

E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani e le donne con un rapporto doppio rispetto agli uomini e convivono con la sclerosi multipla tutta la vita.

Tra le patologie correlate alla SM vi è la neuromielite ottica (NMO), che ha un quadro di bisogni e di interventi sanitari e socio-assistenziali assimilabili alla SM.

Spiega Carla Tortorella, Neurologa dell’Ospedale San Camillo Forlanini di Roma

“I disturbi dello spettro della neuromielite ottica per molto tempo sono stati considerati una variante della SM.

Oggi le conoscenze scientifiche hanno permesso di fare passi importanti nella conoscenza e nella diagnosi di queste patologie che hanno portato avanzamenti e possibilità terapeutiche più specifiche in grado di agire sui meccanismi della malattia”.

I numeri. La SM è una grande emergenza sanitaria e sociale.

In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla sclerosi multipla.

Una nuova diagnosi ogni 3 ore.

Delle 137 mila persone con SM, il 10% sono bambini e il 50% sono giovani sotto i 40 anni.

La SM è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi.

L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia.

Sono tra i 1.500 e 2.000 i casi di neuromielite ottica.

45512 Il numero solidale per sostenere il progetto di ricerca “PROMOPRO-MS DIGITAL EDITION”, mirato a valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento.

Le persone coinvolte parteciperanno alla ricerca monitorando la percezione dello stato di salute tramite un’app e contribuendo alla personalizzazione dei trattamenti terapeutici.

Gli importi della donazione con numero solidale saranno di 5 o 10 euro da chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WindTre, Fastweb e Tiscali, di 5 euro da chiamata da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile e di 2 euro con SMS da cellulare personale WindTre, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali

Quante cose possiamo fare con le mele?

Tanti consigli utili arrivano dai testimonial che sostengono la Mela di AISM.

Insieme ai sacchetti di mele di AISM offerte dai volontari verrà distribuito il pieghevole informativo al cui interno si troverà un QRCode.

Inquadrandolo si potranno scoprire preziosi consigli e idee sfiziose su come utilizzare le mele in cucina e non solo.

Inoltre, sempre attraverso un QR code dedicato si potranno scaricare tutte le ricette che Chef Alessandro Borghese ha preparato per noi con Le mele di AISM negli ultimi 10 anni.

Di seguito la locandina con i dettagli.