Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
A seguito di un’articolata attività d’indagine, la Polizia di Stato ha arrestato un 34enne, originario di Napoli, per il reato di truffa in concorso, commesso a Matera lo scorso 5 settembre, ai danni di una donna di 85 anni.
La vittima era stata raggirata attraverso la ormai nota modalità della “truffa del finto poliziotto”.
Al telefono, il truffatore, spacciandosi per un agente ed avendo avuto contezza della esistenza di una nipote, alla quale la donna era particolarmente legata, faceva credere che la giovane si trovasse in Questura poiché la sua auto era stata utilizzata per una rapina presso una gioielleria.
Da lì a poco, un “delegato di fiducia” della nipote sarebbe passato a ritirare tutti i gioielli per verificare che non fossero di provenienza illecita.
Poco dopo, infatti, un uomo si presentava presso l’abitazione dell’anziana, convincendo la donna a consegnare non solo i preziosi, ma anche 5.000,00 euro in contanti.
Le indagini della Squadra Mobile hanno consentito di individuare il presunto autore del reato.
Decisivo si è rivelato l’esame delle immagini di alcune videocamere di sorveglianza, che ritraevano l’uomo nei pressi dell’abitazione della vittima, nonché la segnalazione riguardante la presenza in città, nei primi giorni di settembre, di un soggetto con precedenti specifici per truffa, ospitato in una struttura ricettiva cittadina.
L’Autorità Giudiziaria ha, quindi, emesso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del truffatore.
Gli agenti della Squadra Mobile di Matera, con l’ausilio di quelli della Squadra Mobile di Napoli, hanno rintracciato l’uomo nel capoluogo campano e, dopo l’arresto, lo hanno associato al carcere di Poggioreale.
 






















