A Ferrandina Fabrizio Bosso, Andy Sheppard, Ares Tavolazzi, Max Francesca Tandoi, Enzo Avitabile e I Bottari. I dettagli

Dal 9 al 13 agosto, torna il Majatica Jazz Festival, un evento di spicco nel cartellone estivo del Comune di Ferrandina.

Inserito nell’elenco del Patrimonio culturale intangibile della Regione Basilicata, la nona edizione del festival si propone di esplorare la profonda relazione tra silenzio e rumore, offrendo al pubblico un percorso artistico che spazia dall’introspezione delle esecuzioni solistiche all’energia vibrante dei grandi ensemble.

Il Majatica Jazz Festival, sotto la direzione artistica di Fabio Vito Lacertosa e Raffaele Pecora, si articola su due assi principali.

Il primo è un’indagine sulla condizione essenziale della musica attraverso il progetto “Isole”: video-performance in solo o in duo, realizzate in luoghi emblematici dell’area ferrandinese.

Queste creazioni, che catturano il “fruscio del bosco o il suono dell’acqua di una fontana come puntine di un disco presente in natura”, sono destinate a confluire in un “museo diffuso”, in cui l’artista sceglie di “rompere un silenzio così carico di possibilità” fino all’esplosione del linguaggio improvvisativo.

La seconda linea è rappresentata dai concerti serali, che vedranno alternarsi, dal 9 al 13 agosto, formazioni di prestigio internazionale.

Dalla delicatezza dei duo – come Bosso-Mazzariello, Di Castri-Sheppard, Caliri-Tavolazzi – all’articolato impatto sonoro di ensemble più ampi, tra cui il Trio Monne, il Sonoro Quartet e i quintetti di Toti Canzoneri, Sandro Savino e Francesca Tandoi, il festival culminerà con la potenza evocativa di Enzo Avitabile e i Bottari.

La selezione delle proposte garantisce un’elevata qualità artistica, accomunata dalla presenza di musicisti di primo piano nel panorama improvvisativo internazionale.

Il Majatica jazz festival, per dirla con il maestro Enzo Avitabile, incarna il concetto di “ascoltare l’altro e rivivere un suono comune, che poi è common ground, terra comune”.

Dal minimalismo delle “Isole” al rituale collettivo del concerto in piazza, ogni gesto musicale si trasforma in una leva per connettere la tradizione e la natura con la contemporaneità.

La serata inaugurale del 9 agosto, nel chiostro di San Domenico, renderà un sincero omaggio a Pino Daniele, a 10 anni dalla sua scomparsa, con l’esibizione di Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello.

Seguirà una prima assoluta di un duo d’eccezione: Andy Sheppard e il contrabbassista Furio Di Castri con la loro performance “Moondance”, ispirata alla luna come “osservatore saggio e misterioso”.

Il 10 agosto si aprirà con la ricerca timbrica del Sonoro Quartet, un ensemble che, guidato dalla clarinettista Giulia Barba, esplora il suono come materia viva.

A chiudere, il duo Caliri–Tavolazzi intreccerà contrabbasso e chitarra in un dialogo intimo, presentando riadattamenti di standard jazz e composizioni originali.

L’11 agosto, l’energia del Trio Monne, con le sue radici nella fusion e le suggestioni sonore anni ’70 e ’80, aprirà la serata.

Il progetto si arricchirà poi con l’ingresso di Toti Canzoneri, polistrumentista e compositore, dando vita al Toti Canzoneri Jazz World 5tet, una celebrazione della contaminazione tra jazz, flamenco, rock, reggae e sonorità mediterranee.

La giornata del 12 agosto sarà dedicata alla melodia italiana con il Sandro Savino Quintet, che presenterà il progetto “Italians Do It Better”, una reinterpretazione ironica ed elegante di brani della nostra tradizione, arricchita da inediti.

A seguire, Francesca Tandoi, una delle pianiste e vocalist più promettenti della scena jazz internazionale, definita da Jazz Life “uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz europea”, presenterà la sua cifra interpretativa unica..

Il festival si concluderà il 13 agosto, in piazza Plebiscito, con l’attesissimo concerto di Enzo Avitabile e i Bottari.

Artista dalla ricerca costante di un “suono inedito, vitale ed essenziale”, Avitabile porterà sul palco la sua inconfondibile musica, fusione di spiritualità, groove e radici napoletane.

La serata rappresenterà anche la degna chiusura dell’omaggio a Pino Daniele, con il quale Avitabile ha condiviso importanti tappe artistiche.

Ecco il programma degli eventi.