Violenta grandinata: si sollecita lo stato di calamità nel Metapontino

Come già annunciato è stata una grandinata intensa e violenta quella verificatasi Domenica scorsa nel Metapontino.

Ci sono da quantificare i danni causati alle colture e visto lo stato d’emergenza nella mattinata di ieri l’assessore regionale all’Agricoltura, Francesco Fanelli, accompagnato dai consiglieri regionali Pasquale Cariello e Piergiorgio Quarto, hanno effettuato un sopralluogo per rendersi conto delle conseguenza del violento nubifragio.

Da più parti si sollecita dunque lo stato di calamità che possa consentire agli agricoltori di accedere alle provvidenze previste dalla legge.

Sempre ieri mattina, a Metaponto si è tenuto un incontro per valutare le criticità con i seguenti componenti dei direttivi:

  • Altragricoltura Basilicata;
  •  LiberiAgricoltori Basilicata;
  • Comitato per la difesa delle TerreJoniche;
  • Movimento Riscatto;
  • Rete dei Municipi Rurali di Basilicata e Puglia.

Le associazioni e il portavoce del comitato Terre Joniche, Gianni Fabris, hanno dichiarato in un comunicato congiunto:

“Dobbiamo mettere in campo la più efficace iniziativa di tutela delle aziende e delle comunità rurali colpite in un momento così delicato per le produzioni.

Interi raccolti di ortofrutta pregiata sono stati compromessi in una fascia che va dai comuni di Tursi, Rotondella, Nova Siri fino alle aree della provincia di Taranto e Bari.

La valutazione dei prossimi giorni dirà se, oltre le colture in campo distrutte, si rischia che questa nuova calamità dia un colpo decisivo alla già compromessa agricoltura dell’area.

Intanto che le organizzazioni sollecitano i sindaci a farsi parte attiva ad interpretare i problemi degli agricoltori colpiti e le istituzioni regionali ad intervenire con tempestività, sin da ora come non sarà tollerabile ripetere le sottovalutazioni e gli atteggiamenti burocratici del passato.

La liturgia della dichiarazione di Stato di calamità cui seguono misure marginali come il rinvio di 6-8 anni dopo a distribuire l’elemosina di pochi spiccioli deve finire”.

Per evitare che questo accada, è stato convocato un primo incontro pubblico e di coordinamento fissato per oggi alle ore 19:00 nella Sala Consiliare di Montalbano Jonico per indire lo Stato di mobilitazione delle aziende agricole di Puglia e Basilicata colpite dal nubifragio.