Il 12 e 13 Agosto 2025 la Villa Comunale di Tricarico si è trasformata in un palcoscenico a cielo aperto per la prima edizione del Festival Antonio Infantino, organizzato dal Circolo Culturale ARCI Antonio Infantino.
Due giornate gratuite e multidisciplinari hanno reso omaggio alla figura del Maestro, artista poliedrico e visionario, capace di intrecciare le radici lucane con una prospettiva culturale internazionale.
L’apertura del festival, la mattina del 12 agosto, ha visto gli interventi di Camilla Tedesco, Presidente del Circolo, del Sindaco di Tricarico Paolo Paradiso, di Pancrazio Toscano, Rosario Gigliotti, Ennio Di Lorenzo del GAL Lucania Interiore e dei rappresentanti di ARCI Basilicata.
In contemporanea è stata inaugurata l’esposizione Una bandiera per la Palestina, a testimoniare l’attenzione del Circolo a temi di respiro globale.
A seguire, l’aperitivo musicale curato dal Circolo Sound System ha anticipato i laboratori del pomeriggio: la cantora Beatrice Candreva ha guidato un percorso di canto dedicato alla “liberazione della voce”, mentre Syskrack ha condotto una passeggiata tecnologica per scannerizzare e modellare in 3D il patrimonio artistico del centro storico.
In serata il talk Cinquant’anni dal disco I Tarantolati ha riunito Timisoara Pinto, Luigi Nobile, Nicola Sileo, Angela Pietrafesa, Agostino Cortese e Pasquale Carelli.
La prima giornata si è chiusa con il concerto dei Ra Di Spina, accompagnato dal live painting di Massimo Pasca, per poi proseguire fino a tarda ora con il DJ set di Sangennarobar.
La seconda giornata, il 13 agosto, si è aperta con un momento di benessere: una lezione di yoga nella villetta della Villa Comunale tenuta dalla maestra Mara Corbo.
A seguire, l’aperitivo e talk Formule, parole e bollicine, un incontro in cui poesia e scienza si sono intrecciate grazie agli interventi di Maria Letizia Maggio, Mara Vizzuso e Michele Lacava, accompagnati ancora dalle selezioni musicali del Circolo Sound System.
Il pomeriggio ha portato in scena il teatro, con il regista e performer Francesco Siggillino che ha guidato la masterclass Antropologia del Teatro, dedicata alle musiche de La Tarantola va in Brasile.
Parallelamente, Syskrack ha proseguito il lavoro di digitalizzazione e stampa 3D del patrimonio artistico tricaricese.
Il talk serale, La Tarantola va in Brasile – Storia, musica e visioni, ha visto dialogare Francesco Ventura, Luigi Nobile, Nicola Sileo, Angela Pietrafesa e Raffaele Gioioso sul secondo grande album protagonista del festival.
Il gran finale è arrivato con la parata della Scuola di samba Bandão che ha percorso il viale principale del paese, a seguire il live painting dell’artista Rocco Montesano ad accompagnare il DJ set di Didjedoo, che ha fatto ballare il pubblico fino a notte fonda.
L’esperienza è stata completata dalle installazioni e allestimenti curati da Kalura, dall’area food con prodotti locali, birre artigianali e cocktail a tema, e da un’atmosfera di festa che ha unito generazioni diverse, confermando la forza aggregativa della cultura e il ruolo di Tricarico come crocevia di idee e creatività.
Ha dichiarato Camilla Tedesco, Presidente del Circolo:
“Il Festival ha dimostrato come la memoria di Antonio Infantino possa essere una fonte inesauribile di ispirazione e di energia creativa.
Il successo di questa prima edizione è frutto di un lavoro collettivo e di una rete di realtà locali che credono nella cultura come bene comune.
Un ringraziamento speciale va a tutto lo staff, composto da oltre cinquanta ragazze e ragazzi che hanno scelto di mettersi in gioco come volontari, rispondendo fin da subito con grande entusiasmo e affidabilità.
Senza di loro nulla di questo sarebbe stato possibile.”
Il Circolo Culturale ARCI Antonio Infantino, nato nell’aprile 2024 e affiliato alla rete ARCI, in poco più di un anno ha coinvolto oltre 350 soci e organizzato decine di iniziative gratuite.
Con questa prima edizione, il Festival Antonio Infantino si propone come appuntamento annuale per raccontare la Basilicata al mondo, a partire dalle radici e dal ritmo che il Maestro ha saputo rendere universali.
Ecco le foto della serata.