Sale l’attesa per il G20: “Matera è già collaudata e certificata per i grandi eventi”. Ecco chi è invitato a dare il proprio contributo

Sostiene Pino Giordano dell’Ugl Matera in un comunicato:

Grande ottimismo, positività di ospitare il G20 dei Ministri degli Esteri a Matera nella giornata del 29 Giugno in questo momento di crisi industriale, economica, sociale e politica, non agevolata dalla pandemia ricordando che non solo la Città dei Sassi sarà riflettore mondiale poiché, il 28 e 29 Giugno anche Brindisi, oltre che Matera, ospiteranno le delegazioni che soggiorneranno a Bari.

Trentuno delegazioni straniere il 28 Giugno arriveranno nel capoluogo, dove saranno organizzati spettacoli e visite nella città.

Il giorno successivo tutti si sposteranno a Matera per il vertice su Esteri e Sviluppo, poi a Brindisi il 30 per gli incontri su Assistenza umanitaria.

Un movimento straordinario che vede Matera, bella, già collaudata e certificata per i grandi eventi.

Tutti, indistintamente dal ruolo politico, istituzionale e sindacale dovremmo dare il proprio contributo, per dovuta competenza, in testimonianza che siamo i primi a credere in una reale ripresa nel 2021: ciò, come Ugl, crediamo che avverrà con un investimento sulla partecipazione attiva dei giovani, delle famiglie, un segnale di ripresa per il mondo produttivo e lavorativo che è in grande difficoltà.

Il sindacato, l’Ugl farà la sua parte in un confronto costruttivo con le altre parti interessate per il bene della nazione, del territorio locale, delle famiglie e dei lavoratori: Basilicata e Puglia unite, Matera e Bari si inseriscono nel solco delle esperienze che, negli ultimi anni, hanno accomunato le due città, a partire dalla condivisione di obiettivi di cooperazione strategica, nella stipula di vari accordi istituzionali in ambito di mobilità, servizi per le città intelligenti, turismo e cultura, sulla base dell’esperienza di Matera Capitale europea della Cultura 2019 e della candidatura di Bari a Capitale italiana della Cultura 2022.

L’Italia riparte se il Sud riesce a sfruttare e cogliere queste occasioni“.