Reddito di Cittadinanza: attenzione alla sospensione! Ecco chi e come deve integrare la richiesta

Dal 4 Ottobre, chiunque abbia presentato domanda per il reddito di cittadinanza e le pensioni di cittadinanza nel mese di Marzo 2019, dovrà integrare le domande presentate.

Si dovrà aggiungere, quindi, alla domanda inizialmente presentata, i dati successivamente inseriti nei moduli da compilare per la richiesta.

Per l’integrazione i beneficiari devono collegarsi al link: https://serviziweb2.inps.it/RedditoCittadinanza/autocertificazione.

In questi giorni, agli stessi sono stati inviati sms o mail indicati al momento della presentazione della domanda, affinché possano adempiere all’inserimento delle nuove informazioni.

Come si ricorderà, le prime richieste di accesso alla misura introdotta con la scorsa legge di Bilancio, inviate a partire dal 6 Marzo, sono state presentate attraverso un modello che il 2 Aprile, è stato modificato in seguito alle revisioni apportate dalla legge di conversione del decreto istitutivo del reddito di cittadinanza.

Come sottolinea l’Inps, quando era stato approvato solo il decreto e le modifiche non erano ancora in vigore, con le revisioni in Parlamento la legge ha previsto un regime transitorio di salvaguardia per chiunque abbia presentato le richieste in un primo momento.

In base a quella norma precedente si prevedeva la possibilità di ricevere il sussidio per un periodo non superiore a sei mesi anche in assenza della nuova documentazione richiesta.

Le domande presentate a Marzo e accolte sono state poste in pagamento, quindi, fino al Settembre 2019.

Da Ottobre il termine previsto è scaduto e chi ha effettuato la richiesta prima del 2 Aprile deve integrare la sua documentazione.

I nuclei familiari interessati potranno, quindi, procedere all’integrazione semplicemente collegandosi al link riportato dall’istituto di previdenza.

Non è richiesto il pin.

In ogni caso, nel messaggio inviato ai diretti interessati, sono riportate tutte le informazioni.

Come integrare la domanda del reddito di cittadinanza

Si dovrà, come prima cosa, inserire il protocollo della pratica Rdc/Pdc: ad esempio INPS-RDC-2019-xxxxx.

Seguirà, il codice fiscale e  il codice alfanumerico che ha ricevuto via mail o via sms.

Poi il collegamento alla pagina rimarrà sempre attivo.

Le domande dovranno essere aggiornate entro il 21 Ottobre, per ricevere il sussidio a ottobre e vedersi erogato il credito sulla propria Rdc card.

Nel caso in cui ciò non accadesse non verrà elaborata la liquidazione in tempi utili per inviare il pagamento di Ottobre.

Chi effettuerà l’aggiornamento dopo il 21 Ottobre, fino a che l’aggiornamento non verrà acquisito, si vedrà sospendere l’erogazione.