PRESENTATE A PARIGI IMPORTANTI RICERCHE ARCHEOLOGICHE CONDOTTE IN BASILICATA. QUESTE LE AREE D’INDAGINE PER MATERA E PROVINCIA

Ieri a Parigi, nell’École Normale Supérieure  si è svolta una giornata internazionale di studio dedicata alle ricerche archeologiche franco-italiane in Basilicata nell’ambito del Progetto Chora (Laboratori di Archeologia in Basilicata. Erasmus Teaching Staff Mobility Program).

Durante l’incontro sono state presentate le ricerche condotte in Basilicata dalla Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Unibas, di cui la Scuola è capofila, in partenariato con l’ École Pratique des Hautes Études e l’Università di Roma Tor Vergata.

Le aree d’indagine riguardano il territorio di Policoro (Matera), nel sito dell’antica Herakleia, condotte grazie alla collaborazione franco-italiana con l’Ephe, le ricerche a S. Maria d’Anglona a Tursi (Matera), i progetti di carta archeologica e di digitalizzazione del patrimonio rupestre a Matera, il sito fortificato medievale di Satrianum a Tito (Potenza) e le nuove indagini archeologiche della chiesa di S. Maria Assunta, nell’antica Grumentum.

Un contributo è stato dedicato alle nuove prospettive della legislazione riguardante il patrimonio culturale e archeologico e si parlerà anche di storia dell’alimentazione letta attraverso le fonti scritte.

La giornata si è conclusa con una conferenza dedicata alle pratiche rituali e alla produzione ceramica del sito dell’età del ferro di Incoronata a Bernalda (Matera).

La direttrice della Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Unibas, Francesca Sogliani, ha dichiarato:

“La giornata di studi organizzata dal professor Stéphane Verger, Directeur d’études a l’École Pratique des Hautes Etudes di Parigi e Visiting Professor nel Dicem, e dalla Scuola di Archeologia dell’Università degli Studi della Basilicata, rappresenta uno degli incontri scientifici in cui vogliamo presentare le ricerche archeologiche condotte in Basilicata nell’ambito del Progetto Chora.

È una grande opportunità per dare visibilità internazionale al ricchissimo patrimonio archeologico della Basilicata e allo stesso tempo per divulgare le attività di ricerca della Scuola di Specializzazione e dell’Unibas, consolidando il rapporto di collaborazione scientifica italo-francese, già molto efficace grazie all’Accordo di cooperazione internazionale, a numerose tesi di dottorato in co-tutela, all’accordo Erasmus e alla recente convenzione per la proposta di laurea magistrale internazionale in Archeologia e Storia dell’Arte nel Dicem dell’Unibas”.