Navette Matera–Bari: “da oggi le 2 navette finanziate dalla Regione Puglia riprenderanno regolarmente il loro servizio”

“Sulle navette Matera–Bari la ripresa del servizio poteva essere garantita già da qualche settimana in relazione a quanto stabilito dall’ultima ordinanza del presidente Bardi nella parte relativa ai trasporti, che prevede la ripresa di tutti i servizi di trasporto pubblico locale, con l’esclusione delle linee scolastiche, a partire appunto dal 20 giugno 2020”.

Lo dichiara l’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Basilicata, Donatella Merra, che prosegue:

“Da oggi, 1° luglio le 2 navette finanziate dalla Regione Puglia riprenderanno regolarmente il loro servizio.

Nell’attività di monitoraggio continuo che il Dipartimento ha fatto per garantire la ripresa a regime dei servizi nella fase post emergenziale, abbiamo più volte sollecitato il Comune di Matera affinché riprenda immediatamente il servizio delle 7 coppie di corse Matera–Bari aeroporto, a valere sul Cis Matera Capitale della Cultura 2019, che sarebbe potuto ripartire già con l’entrata in vigore dell’ordinanza n. 27 del 14 giugno u.s.

Per quanto riguarda le altre 3 coppie di navette, relative a un contratto aggiuntivo, finanziate invece con risorse regionali che non vengono stanziate dal 2016 e su cui abbiamo chiesto una variazione di bilancio, avvieranno il loro servizio subito dopo la ripartenza delle 7 navette Matera-Bari”.

Per quanto riguarda gli altri servizi del trasporto pubblico locale l’assessore Merra ha detto che:

“nella giornata di ieri in sede di commissione interregionale, all’unanimità le Regioni hanno proposto al competente Ministro l’adozione di una unica norma nazionale sui criteri di riempimento dei mezzi di trasporto, finalizzata al ripristino della piena capacità degli stessi, dunque il 100% della capienza, anche a seguito di quanto in maniera unilaterale alcune regioni hanno avviato con apposite ordinanze.

Si tratta di un aspetto di rilevante importanza per poter consentire la piena efficacia dei servizi di Tpl, la sostenibilità del sistema, anche soprattutto in relazione al prossimo avvio dell’anno scolastico sul quale stiamo già lavorando e ragionando nell’ambito di una concertazione a livello sia regionale che nazionale”.