Matera: studenti scoprono i misteri delle chiese rupestri della Murgia grazie a questo romanzo. I dettagli

Giovedì 16 marzo gli allievi delle classi prime della scuola secondaria di I grado Nicola Festa di Matera si sono recati presso la Chiesa rupestre della Madonna dell’Idris per partecipare ad una visita guidata e incontrare nel piazzale antistante lo scrittore Costantino Dilillo, autore del romanzo “I misteri delle cento caverne” e l’editrice Maria Lina Giannatelli.

La Chiesa di Santa Maria De Idris è un luogo pieno di fascino e mistero; sorge su uno sperone roccioso nei pressi della Chiesa di San Pietro Caveoso.

La posizione è stupenda e offre un panorama unico sulla città e sulla Gravina.

Fa parte di un complesso rupestre che comprende anche una cripta più antica dedicata a San Giovanni in Monterrone ed è adornata da magnifici affreschi ancora ben conservati.

La facciata esterna è costruita in tufo e un piccolo campanile richiama l’attenzione dei passanti sulla piazzetta.

I ragazzi si sono poi spostati nel plesso di Via Lanera dove hanno potuto colloquiare con lo scrittore e porre domande sul libro.

La storia raccontata nel romanzo, liberamente ispirata a fatti realmente accaduti fra il 1961 e il 1962, narra l’avventura di quattro ragazzi che scoprono le chiese rupestri della Murgia materana e i dipinti murali che le adornano.

La voglia di saperne di più li porta ad indagare in questo territorio ricco di storia e di umanità.

Ben presto la vicenda si complica, il mistero iniziale si tinge di giallo e i ragazzi dovranno affrontare grossi pericoli per salvare tesori preziosi.

Il “Progetto lettura e incontro con l’autore” ha la finalità di sviluppare la motivazione e l’interesse personale alla lettura e mira al recupero e potenziamento delle abilità di lettura e scrittura attraverso la conoscenza della produzione letteraria contemporanea e l’incontro personale con gli autori.

Referente dell’iniziativa è la docente Daniela Lemma.

Ecco le foto della giornata.