Matera, Sassone si dimette dal Consiglio comunale: ecco le sue parole

Rocco Luigi Sassone ha annunciato ufficialmente le sue dimissioni dal Consiglio comunale di Matera.

Attraverso un videomessaggio indirizzato ai cittadini ha detto:

“Care Concittadine, Cari Concittadini, ho la necessità e il dovere di informarvi riguardo ad una importante e sofferta decisione che ho assunto con senso di responsabilità e rigore intellettuale, caratteristiche che chi mi conosce sa perfettamente rappresentano 2 pilastri portanti del mio modo di intendere la vita personale e professionale.

L’annuncio che devo farvi, che devo fare ai ca. 10.000 cittadini che mi hanno onorato della loro fiducia durante le scorse elezioni, ai tanti che giornalmente mi supportano e che continuano a essermi vicini, riguarda la prosecuzione della mia esperienza all’interno di questo Consiglio Comunale, da cui ritengo di dover fare un passo indietro per motivazioni di carattere personale e professionale, che per la loro complessità non mi consentono più di dedicarmi come vorrei e come è giusto che sia, alle questioni che interessano la vita della nostra comunità.

Ancora oggi infatti sono convinto dell’importanza di impegnarsi appieno per la propria città, per la salvaguardia del suo territorio, per la tutela delle nuove generazioni, per affermare i valori in cui crediamo.

E’ questa la mia visione da esponente della società civile prestato alla politica (non ne ho mai fatto mistero), che in un periodo drammatico per il Paese, in piena pandemia per intenderci, non ha esitato ad accantonare un importante percorso professionale per mettersi a disposizione della sua città.

Naturalmente sapevo che non sarebbe stato facile, sia per la mia famiglia che per il mio lavoro che naturalmente avrei messo in stand-by per 5 anni (con tutti i rischi del caso), ma la volontà di impegnarmi per la mia città, per i tanti cittadini disillusi dalla politica, ha preso il sopravvento su tutto il resto.

Nella mia logica, durante il periodo del mio mandato, ho sempre cercato di costruire un dialogo tra le componenti presenti nell’assise cittadina nella consapevolezza che puerili contrapposizioni, almeno quando le regole del buonsenso sopravanzano le beghe di cortile, non servano ai cittadini.

E’ questo quello che ho fatto anche se non sempre ho trovato la disponibilità degli interlocutori.

Nel corso di questi anni ho accettato importanti impegni lavorativi che non sono più compatibili con l’impegno di Consigliere, seppure di opposizione, che necessita della disponibilità di tempo che attualmente, mio malgrado, non riuscirei a garantire così come è giusto che sia.

In quest’ottica seppure onorato di sedere in questa Assise ho ritenuto corretto dare spazio a nuove energie piuttosto che permanere senza dare il giusto apporto.

Non sarebbe stato conforme ai principi in cui credo.

Concludo ringraziando il Sindaco, tutti voi Consiglieri e i funzionari comunali impegnati nel funzionamento di questa complessa macchina organizzativa che è la Pubblica Amministrazione, a cui comunico l’immutata disponibilità, seppure in un ruolo diverso, quello di cittadino, a fornire ogni tipo di supporto di cui sarò capace.

Ringrazio le forze politiche che mi hanno dato la possibilità di confrontarmi con l’impegnativa ma affascinante opportunità di rappresentarli come candidato sindaco.

E’ stata un’esperienza unica che rifarei altre mille volte, e di cui serberò gelosamente ogni ricordo, anche quelli più tristi, nella consapevolezza che le cose si potrebbero fare molto meglio se si potessero rifare due volte.

Ringrazio infine gli amici, la mia famiglia, in particolar modo mia moglie e mia figlia, per il costante supporto che mi hanno assicurato, anche se avverto il dovere di scusarmi con loro per i beceri attacchi che purtroppo hanno ricevuto a causa mia.

Chiudo davvero ringraziando le migliaia di donne e uomini che mi hanno supportato e invitato ad andare avanti in questi anni, che hanno condiviso le loro gioie e dolori, le aspettative e le incertezze per il futuro dei loro figli, per le malattie e le difficoltà quotidiane che incontrano. Soprattutto a loro va il mio pensiero.

Soprattutto per loro la mia porta sarà sempre aperta.

Ringrazio ancora ognuno di voi per il tempo e la pazienza che mi ha dedicato auspicando un sempre maggiore impegno e dedizione nell’interesse della nostra città”.