Matera, problemi con le “Domeniche senz’auto”: queste le ultime notizie

Oggi pomeriggio 18 Luglio, nel Palazzo Comunale si è tenuta una riunione convocata dall’Amministrazione con una delegazione di commercianti del costituendo “comitato pubblici esercenti del centro”, che il 26 Giugno avevano chiesto un incontro proprio per esprimere una serie di criticità rispetto alla chiusura al traffico autostradale delle domeniche mattine per alcune strade del centro città.

Presenti anche le associazioni datoriali, CNA, Confesercenti e Confcommercio, per la parte amministrativa oltre al Sindaco era presente anche il Vice Sindaco Rossella Nicoletti, l’assessore alla mobilità Michelangelo Ferrara e il presidente della commissione consiliare alla mobilità Gianfranco Losignore.

Le sperimentazioni messe in atto dall’amministrazione rientrano nel piano già approvato per la Mobilità Sostenibile.

L’incontro è servito per affrontare le problematiche degli esercenti nella chiusura mattutina e nella ricerca di un punto di incontro che potesse coniugare la visione di una città che non veda nelle auto l’unico mezzo di mobilità, pensando ad alternative più sostenibili, e le esigenze commerciali degli esercenti che hanno registrato un decremento del proprio fatturato relativo alle vendite per le mattine della Domenica.

Ha riferito il Sindaco Bennardi:

“Il PUMS rappresenta la visione di un futuro che intendiamo perseguire a Matera a livello urbano e della mobilità, un percorso lungo che proviene dalla precedente consiliatura e a cui guardiamo con determinazione, come ho riferito ai commercianti non si torna indietro.

Pur tuttavia si può provare insieme a rimodulare la comunicazione, trovare benefit e facilitazioni per i cittadini e gli orari per sostenere tutti più convintamente da Settembre la sperimentazione sulle domeniche a piedi.

In uno spirito di franca collaborazione sono state messe sul tavolo divergenze, ma anche proponimenti e idee che possano prevedere nel giro di due giorni una rimodulazione per contemplare le varie esigenze”.

Giovedì è stato convocato un altro confronto con l’amministrazione sullo stesso tema.