Matera: dopo l’aggressione in provincia, ecco gli impegni presi per garantire più sicurezza ai cittadini

“Si è conclusa in tarda serata l’assemblea con la cittadinanza riunitasi spontaneamente nella delegazione comunale di Metaponto in segno di protesta per quanto accaduto ieri mattina“.

Così il Sindaco di Bernalda, Domenico Raffaele Tataranno, che spiega:

“Presenti assessori, consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione, forze dell’ordine, istituzioni ecclesiastiche, cittadini italiani ed extracomunitari.

È stata una riunione accesa in cui non sono mancati confronti di opinioni molto diverse tra loro, espresse anche a voce alta, ma senza mancare di rispetto a nessuno.

Sono stati illustrati gli impegni assunti in Prefettura a favore di un maggiore controllo del territorio per garantire più sicurezza ai cittadini, ai quali è stato consigliato di denunciare subito ogni comportamento inappropriato e o illegale che dovesse verificarsi.

Maggiori segnalazioni porteranno a maggiore attenzione da parte delle istituzioni, al fine di indirizzare l’intervento delle forze dell’ordine per colpire chi delinque.

Forze dell’ordine che nelle prossime settimane intensificheranno i controlli anche su molti fenomeni di abusivismo abitativo al fine di prevenire l’illegalità nelle sue molteplici forme.

Quanto successo ieri a Metaponto è molto grave, senza precedenti in provincia di Matera, ma deve rimanere un evento isolato, frutto di una mente squilibrata e soprattutto non deve farci perdere la speranza che l’integrazione e la pacifica convivenza siano possibili.

Anche la riunione di ieri è stata una dimostrazione di quanto la cittadinanza sia matura e in grado di rispettare ogni opinione anche in un momento di grande tensione.

Tutto ciò che è emerso, in termini di segnalazioni e lamentele sull’ordine pubblico, sarà riportato al Prefetto che, in qualità di coordinatore delle forze dell’ordine, saprà prendere le opportune decisioni in merito.

L’amministrazione comunale farà la sua parte nell’amplificare la voce di ogni singolo cittadino che non si sente al sicuro, sempre”.