Matera: affidati i lavori di manutenzione straordinaria degli edifici scolastici cittadini. I dettagli

Con una dotazione finanziaria di circa un milione di euro, sono stati affidati i lavori di manutenzione straordinaria negli edifici scolastici cittadini.

Ne dà notizia il sindaco, Domenico Bennardi, che si è adoperato in prima persona per affrontare e risolvere le maggiori criticità riscontrare in molte strutture scolastiche, dove non si fa manutenzione dagli anni Ottanta. 

Gli interventi straordinari da realizzare, riguardano alcuni aspetti specifici per i quali sono state rilevate carenze diffuse nei vari plessi, quali: sostituzione degli infissi esterni, che molto spesso risultano vetusti e non in linea con le esigenze del contenimento energetico; sostituzione degli infissi interni; interventi di rifacimento dei bagni e impermeabilizzazione.

Spiega Bennardi:

«È un investimento importante e strategicoche riguarderà la scuola dell’infanzia di via dei Sanniti, il Polo scolastico di via Fermi, la scuola primaria “Marconi” e la Media “Pascoli” di via Lazzazzera, che hanno esigenze particolari.

Gli obiettivi sono quelli di migliorare sicurezza e salubrità degli ambienti, il contenimento dei consumi energetici e, più in generale, benessere e confort abitativo.

Ringrazio l’assessore al Bilancio, Arcangelo Colella, per aver reperito nelle pieghe di bilancio le risorse necessarie per affrontare questa importante emergenza».

Il programma sarà oggetto di revisioni e integrazioni in corso d’opera.

Ad esso si aggiungono gli interventi finanziati con i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).

È il primo consistente investimento, per certi versi storico, sulle scuole della città (almeno con fondi di bilancio), che nonostante la sua consistenza non risolverà di certo tutti i problemi e le criticità arretrate esistenti.

Inizia un programma pluriennale, che contemplerà interventi di riqualificazione su edifici dove non si faceva manutenzione da 40 anni, in base alle criticità censite dall’ufficio tecnico.